Trasimeno Prog: 4 chiacchiere a casa di … Wish & Laviàntica

Domani  28 aprile, alle ore 21,30 ancora una puntata della rubrica “4 chiacchiere a casa di” di Trasimeno Prog con interviste ai protagonisti della musica.

Per la ventiduesima trasmissione si andranno a trovare due band, Wish e Laviàntica, giovani realtà del prog italiano ma con un denso pregresso alle spalle.

Gli Wish sono attivi infatti da quasi trent’anni, precisamente dal 1992 e l’idea di realizzare un concept li ha sempre stuzzicati. La formazione qualche anno dopo si è stabilizzata e, dopo aver dato vita al proprio studio di registrazione BbBox, si è avvicinata sempre di più al progressive.

È iniziata così la lunga gestazione di quello che diventerà nel 2019 il loro primo e finora unico album, “Stay Here My Friends”, di cui ho parlato quasi un anno fa ha inaugurando la rubrica “Il Prog del Terzo Millennio”.  Un album certamente non distante dalle sonorità più care al prog ma con un intimistico approccio personale. Lo scorso anno hanno partecipato alla prima edizione del Trasimeno Prog Festival e stanno preparando il materiale per il nuovo album.

La formazione è composta da: Piergiorgio Franceschelli, voce; Giorgio Simonetti, chitarre e cori; Salvatore Patti, tastiere; Giuliano Stacchetti, basso e Massimo Mercurio, batteria.

Laviàntica è una band romana attiva dagli anni ’90, prima denominata Alterego, con lo sguardo rivolto alle sonorità del neo prog, che ha tra i suoi artefici principali gruppi come Marillion  o Pendragon e da noi ad esempio gli Ezra Winston. Sono stati tra i primi italiani a sfruttare la multimedialità; si iscrissero infatti al primo sito di free music sharing, www.mp3.com, dove raggiunsero il decimo posto nell’apposita sezione del prog internazionale con il singolo “Bird Without Wings”. Negli anni ci cono sati cambiamenti di formazione e pur lavorando con una certa discontinuità, nel 2013 hanno assunto la nuova denominazione  pubblicato il primo album, “Clessidra”.

L’album, tra prog ed influssi pop, ha ottenuto riscontri positivi e si è così pensato di iniziare a lavorare per il successore.

Dopo l’ingresso prima di Daniele Sorrenti  e poi di Roberto Rossi hanno pubblicato nel 2018 il concept album strumentale “The Experience”; questa scelta ha fatto in parte deviare la rotta del suono verso strutture più legate al prog storico.

La formazione è composta da: Luciano Stendardi, tastiere; Marco Palma, chitarra; Paolo Perilli, basso; Paolo Musolino, tastiere; Daniele Sorrenti, tastiere, flauto e vibrafono.

L’intervista servirà per conoscere meglio queste due realtà del prog italiano, parlare della loro attività, di questo periodo difficile e per scoprire i progetti futuri.

L’appuntamento è per domani 28 aprile alle ore 21,30 in diretta sulle pagine Facebook di Trasimeno Prog, di Area Prog e di Vivo Umbria e sul canale YouTube di Trasimeno Prog.

#stayprog

Alfredo Buonumori: Perugino, diploma di maturità classica, commerciante per una ventina d’anni, da sempre appassionato di musica (tutta quella bella), ma il cuore batte più forte per il progressive rock, il primo amore, e per il jazz. Dal 2019 fa attivamente parte di un’associazione culturale-musicale che si occupa della diffusione della musica progressive rock.