CASCIA – La chiesa di San Gregorio di Atri, gioiello architettonico da visitare non solo per la sua posizione, immersa nella più incontaminata Valnerina, ma per le suppellettili e i bellissimi altari lignei che l’adornano al suo interno; tele pregievoli che vanno dal XVI al XVIII secolo, come la resa dell’Immacolata, la tela del Rosario, l’Assunta ecc… una singolare Croce Astile, vestiario liturgico ricamato d’epoca, ma soprattutto per la particolarità di una Sacra rappresentazione che ha del fantastico e dico poco del misterioso. Ma andiamo con ordine. Di lato all’altare maggiore di questa chiesa, in una nicchia sul muro, e’ conservata una statua in terracotta policroma raffigurante la Madonna seduta in trono con il Bambino Gesù nudo adagiato sulle ginocchia, privo pero, purtroppo del braccino destro.