Torna “Le pietre che cantano”: 22 appuntamenti non solo musicali in 12 comuni dell’Umbria da marzo a settembre

PERUGIA – Presentato stamani alla Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, il cartellone di  “Pietre che cantano” ispirato all’800esimo anniversario delle celebrazioni francescane. Da qui una rassegna di spettacoli dal vivo dall’ispirazione fortemente unitaria sul tema della disciplina e delle stimmate francescane con una doppia lettura che guarda al versante sacro e a quello laico, interpretato come sacro fuoco dell’arte, che dà il sottotitolo alla rassegna 2024: “Lo stigma del fuoco”.

In questa intervista rilasciata a vivoumbria.it di Cecilia Berioli, anima di UmbriaEnsemble che cura la rassegna, c’è la filosofia che connota le proposte che partiranno a marzo per concludersi a settembre: 22 iniziative, non solo musicali, che verranno ospitate in dodici comuni dell’Umbria.

 

 

Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.