PERUGIA – Presentato stamani alla Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, il cartellone di “Pietre che cantano” ispirato all’800esimo anniversario delle celebrazioni francescane. Da qui una rassegna di spettacoli dal vivo dall’ispirazione fortemente unitaria sul tema della disciplina e delle stimmate francescane con una doppia lettura che guarda al versante sacro e a quello laico, interpretato come sacro fuoco dell’arte, che dà il sottotitolo alla rassegna 2024: “Lo stigma del fuoco”.
In questa intervista rilasciata a vivoumbria.it di Cecilia Berioli, anima di UmbriaEnsemble che cura la rassegna, c’è la filosofia che connota le proposte che partiranno a marzo per concludersi a settembre: 22 iniziative, non solo musicali, che verranno ospitate in dodici comuni dell’Umbria.