PERUGIA – Torna anche quest’anno Kidsbit, la rassegna dedicata a bambini e ragazzi del Terzo millennio e alle loro famiglie, con un’edizione speciale dedicata alla Terra. Per la realizzazione della quarta edizione che si svolgerà a Perugia sabato 8 e domenica 9 giugno, Kidsbit aderisce al progetto firmato CNA Umbria/Eppela che, tramite il crowdfunding, ha deciso di sostenere dei progetti umbri, artigianali e imprenditoriali di carattere innovativo. La raccolta fondi online per sostenere il Festival è attiva fino al 20 marzo sul sito www.eppela.com/kidsbit e l’obiettivo è quello di raccogliere 6mila euro.
Inoltre Kidsbit lavorerà per sostenere un progetto di riforestazione: per ogni donazione sarà piantato un nuovo albero nel vivaio della scuola elementare di Usambara, in Tanzania.
Tutte le installazioni e i contenuti dell’edizione 2019 saranno dedicati ad acquisire una consapevolezza nuova rispetto alla stato di salute della Terra, convinti come sono gli organizzatori che “l’arte visuale, immersiva e digitale, unita all’intrattenimento e alla festa, possa aiutare a creare una dimensione sociale e collettiva di condivisione in cui trasformare in pratica questa consapevolezza”.
Inoltre saranno presenti opere di artisti internazionali grazie alla collaborazione di ambasciate ed istituti di cultura italiani ed esteri. Confermata anche quest’anno la collaborazione con Galleria Nazionale dell’Umbria che ospiterà laboratori creativi ispirati alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee.
È possibile sottoscrivere la campagna tramite il sito www.eppela.com/kidsbit, oppure partecipando agli eventi di sottoscrizione in programma nelle prossime settimane, in aggiornamento nella pagina Facebook del Festival www.facebook.com/
I NUMERI Dal 2016, anno della sua nascita, Kidsbit ha coinvolto 6mila bambine e bambini che hanno sperimentato strumenti e linguaggi evoluti, aumentati dalle tecnologie digitali, attraverso laboratori di coding, robotica, stampa 3D, videomapping, installazioni interattive, giochi, feste e spettacoli. La sua sfida è quella di progettare e promuovere proposte educative e culturali dedicate a bambini contemporanei, in cui le migliori esperienze psicopedagogiche si uniscono a nuove metodologie e strumenti di apprendimento.