Torna a Todi la Festa Europea della Musica: confronti culturali senza confini geografici

TODI – Torna a Todi la Festa della Musica, giornate intese come momenti di incontro e scambio tra artisti e pubblico, abbattendo il senso dei confini geografici e culturali e aprendo sempre un confronto. Vediamo nel dettaglio gli appuntamenti principali.

Per sabato 18 giugno pomeriggio e sera, tra i vari artisti partecipanti, una menzione particolare va al Coro GARIBALDI d’ASSALTO (Livorno), dal nome delle Brigate partigiane III Oberdan Chiesa e XXIII Guido Boscaglia che liberarono la Toscana occidentale a sud della Linea Gotica nell’estate del ’44, e nelle quali i padri di numerosi dei coristi hanno combattuto. Il Coro è interprete del canto sociale e popolare, dall’età delle Rivoluzione Francese, al Risorgimento, alla Resistenza fino ai giorni nostri, per tenere vivi gli ideali e le speranze nel progresso dell’umanità. Tra i canti, anche i versi dell’anarchico Pietro Gori e gli inni del M° Carlo Della Giacoma, che fu di stanza con la Banda dell’Esercito a Livorno, città che ancora oggi ricorda il Maestro con grande stima per il suo impegno culturale e sociale.

Altra menzione va al gruppo di musica balcanica FAMILJA ILJAZI (Albania-Ancona), di origine Epiriota, che dal 1930 tramanda la sua identità culturale suonando, cantando e danzando brani tradizionali dei territori dell’ex Impero Bizantino in lingua albanese, romanì, arbëreshë, greca e in vari dialeƫti del sud Italia. Tastiera, fisarmonica, voce, percussioni, danza.

Per domenica 19 giugno mattina, citiamo il TRIO MONTI (Roma), tre giovani musicisti domani doc che fanno rivivere la tradizione popolare romana attraverso il canto, la chitarra e il mandolino, ma con arrangiamenti originali. Centinaia di concerti in Italia, menzione particolare a quelli nei teatri Olimpico, Parioli, CometaOff e al PUFF, locale storico di Lando Fiorini

Redazione Vivo Umbria: