PERUGIA – Il consigliere regionale Tommaso Bori (Pd) si chiede “dove sia finito il super consulente Guido Bertolaso, acclamato solo qualche mese fa dalla presidente Tesei e ora sparito dai radar”. Per Bori “Bertolaso si è rivelato un grande bluff, scioltosi alla prova dei fatti. E la presidente, dopo aver concesso la vetrina umbra per consolidare la visibilità di Bertolaso, in vista di una possibile candidatura in qualche amministrazione comunale alla prossima tornata del ‘super tecnico’, deve aver avuto un sussulto di dignità.
L’invito che facciamo alla presidente Tesei – prosegue Bori – è di evitare di utilizzare la sua posizione di governatrice per favori ai partiti della propria coalizione o costruire candidature conto terzi, dimenticandosi invece del bene e degli interessi dell’Umbria. Unico risultato del super-consulente Bertolaso è aver confezionato il piano di salvaguardia per salvare le incompiute che ha disseminato in giro per l’Italia. Esempio ne è l’idea di traslocare malati e medici, in caso di necessità, nei moduli voluti a Civitanova Marche, senza prendere in considerazione l’idea di mettere mano al patrimonio regionale disponibile. Ci auguriamo che il capitolo Bertolaso possa essere definitivamente chiuso – conclude Tommaso Bori – sgombrando il campo da strumentalizzazioni penose e sterili. Speriamo così che si possa, finalmente, iniziare a pensare al bene dei nostri cittadini e alle priorità della Regione, puntando seriamente all’utilizzo delle risorse europee attraverso un progetto condiviso dell’Umbria”.
Foto di copertina: Giancarlo Belfiore