TODI– Dall’anno della loro istituzione, nell’ormai lontano 1986, le Borse di studio Franco Todini hanno premiato ben 347 studenti medi superiori che si sono distinti per meriti e rendimento scolastici.
Gli ultimi a ricevere il riconoscimento, promosso dalla Fondazione Ing. Franco Todini Cavaliere del lavoro, sono stati otto ragazzi e ragazze che nell’anno scolastico 2017-2018 hanno conseguito il diploma di maturità, con le votazioni più alte, in uno degli otto istituti di istruzione secondaria superiore di Todi.
A tutti loro Luisa Todini, per la prima volta nella veste di presidente della Fondazione, ha consegnato un assegno che, dai consueti 1.500 euro, è stato incrementato a 2.500 euro per i diplomati più meritevoli degli Istituti superiori di Todi.
“L’idea – ha ricordato Luisa Todini – è quella di sostenere questi giovani che sono stati bravi sui banchi di scuola, hanno dimostrato talento e passione, e che poi saranno bravi, ci auguriamo, nella vita. Essere bravi non significa, però, necessariamente i migliori: nella vita servono i ‘generali’, i ‘colonnelli’ e i ‘soldati’. Essere bravi, fondamentalmente, soprattutto per chi ha sempre fatto attività d’impresa come me e mio padre, significa anche far parte di una squadra. Sviluppare competenze a scuola e all’università, sicuramente, ci aiuta a capire che nella vita ciò che conta è il talento, la passione e il lavoro di squadra”.
“Con questo premio – ha commentato Tesei – si lancia un messaggio che, oggi, deve essere molto attenzionato: ossia che il merito premia, dà delle opportunità ai nostri ragazzi e li forma per essere pronti ad affrontare il mondo del lavoro. L’augurio è di crescere in questa direzione e, finalmente, di trovare la giusta occupazione in Umbria, in questa terra splendida che però, purtroppo, in questi ultimi anni ha dato poche opportunità di lavoro ai nostri giovani”. “Todi – ha dichiarato infine il sindaco Ruggiano – è un polo culturale e scolastico per tutta la Media valle del Tevere e l’aiuto che la Fondazione ha dato agli studenti è stato fondamentale. Si cerca di premiare il merito in un contesto in cui lo studio diventa punto di riferimento per crescere nella società e affrontare la vita con gli strumenti che servono”.