TODI – La buona notizia che potrebbe aprire un nuovo corso nelle realtà assimilabili, viene da Todi. L’agenzia stampa Mediacom043 diretta da Giuseppe Castellini, si è occupata di come l’amministrazione comunale ha affrontato l’ondata pandemica particolarmente virulenta in Umbria riuscendo a contenerla in maniera efficacissima. Questo”grazie – ha appurato l’Agenzia – alla costituzione di un centro di ‘contact tracing’ all’interno del Centro operativo comunale (Coc), aperto 7 giorni su 7 e a orario continuato, in supporto alla Asl. Un esempio diventato benchmark in Italia, da diffondere perché i risultati sono di grande importanza e consentono di affermare che si tratta di un esperimento di successo da diffondere nel Paese. Un risultato dovuto alla sinergia tra Asl, Comune e Associazioni di volontariato (di cui è tanto ricco tutto il nostro Paese). Un caso – si legge -che non era conosciuto e che si può replicare dovunque. Anzi, non si capisce perché non si sia già provveduto in tal senso, almeno nelle aree a maggior contagio, visto tra l’altro che presenta costi pari a zero o quasi e che i Coc (Centri operativi comunali) sono presenti per legge in tutti i comuni italiani”.
Per chi volesse approfondire l’argomento, vi proponiamo l’intervista del direttore Giuseppe Castellini al vicesindaco di Todi, Adriano Ruspolini