Thomas de Luca: "Da Ferentillo all'intera Valnerina, contrastiamo il degrado e l'abbandono dei borghi"

PERUGIA –  “Da cittadino ferentillese faccio i miei più sinceri complimenti alla nuova sindaca, Elisabetta Cascelli, con l’augurio che da queste elezioni possa nascere una nuova stagione per l’intero territorio all’insegna dell’unità e di una nuova visione per il futuro. Una nuova consiliatura per un Comune strategico per la prospettiva dell’intera Valnerina, fulcro di congiunzione tra le due province per troppo tempo soggette ad un inaccettabile squilibrio”. Lo afferma il capogruppo M5S all’Assemblea legislativa dell’Umbria, Thomas De Luca, aggiungendo che “numerose sono le partite da giocare nel prossimo futuro prima fra tutte quella del contrasto al degrado e all’abbandono dei borghi e delle aree rurali, attraverso una nuova politica capillare di servizi più vicini ed a misura di cittadino, infrastrutture fisiche e digitali che favoriscano la competitività delle imprese”.
Per De Luca si tratta di “un territorio con una potenzialità ancora inespressa di crescita sotto il profilo turistico e della filiera agroalimentare, sia in termini occupazionali che di qualità della vita. Un territorio che attraverso la cultura e gli eventi può avere un impensabile margine di sviluppo. Potenzialità che trova le sue radici in un inestimabile patrimonio storico-artistico da valorizzare e promuovere nel mondo, senza preclusioni ottuse ed oscurantiste, nonché un patrimonio ambientale unico e fragile costituito dalla valle del Nera e dalle nostre montagne. Fiume ed ambiente troppo spesso violato e calpestato da scelte politiche e che ha visto ben pochi rappresentanti istituzionali prendere posizione”.
“Su questo – conclude il consigliere regionale – saremo sempre a disposizione, nei diversi e rispettivi livelli istituzionali. Un cambiamento sarà però possibile solo se la nuova amministrazione sarà in grado di coinvolgere, includere, condividere percorsi e scelte, rimettendo al centro quel senso di comunità che è l’unica salvezza di fronte all’individualismo e al degrado culturale”.
 

Redazione Vivo Umbria: