PERUGIA – Venerdì 5 aprile al The Circle Social Club di Madonna Alta dalle ore 22 inizierà un talk con gli artisti ospiti della serata (T/Error, Simona Faraone, Hi Tech Robotz Dj’z), con un racconto per musica, disegni e parole.
L’uscita dell’EP firmato dal dj e producer T/Error inaugura infatti una nuova avventura crossmediale e pluridimensionale New Interplanetary Melodies/Kuro Jam Recordings. Nelle officine del collettivo romano Kuro Jam è infatti in preparazione a più mani il fumetto Data Surfer. All’indomani del riconoscimento Unesco per la scena techno berlinese, a Perugia è in programma un appuntamento dedicato a questa musica, e più in generale alla Techno Culture e alle sue visioni future. La serata è una produzione Associazione Culturale St.Art e BM music nell’ambito del progetto “Digital Calling – Rockin’Umbria”.
Dalla collaborazione tra New Interplanetary Melodies (progetto di edizioni fonografiche fondato dalla storica dj italiana Simona Faraone nel 2016) e il collettivo di disegnatori romani Kuro Jam, guidati da Gianluca Pernafelli, è nata nel 2020 un’avventura disco-grafica che ha prodotto due pubblicazioni in vinile e digitale, ovvero l’ep V/A Kimera Mendax (2020) e il doppio ep Kimera Mendax vol. 2 (2021), come colonna sonora dell’omonima graphic novel.
Con questo nuovo EP, firmato dal producer romano T/Error, che aveva già partecipato al progetto Kimera Mendax, prosegue questa avventura crossmediale anticipando in musica le suggestioni della storia del nuovo fumetto – Data Surfer – che verrà pubblicato nel 2025: sarà quindi la terza uscita in vinile di questa serie parallela del catalogo New Interplanetary Melodies.
I PROTAGONISTI
Il collettivo Kuro Jam è composto dai disegnatori Enrico Carnevale (Inkiostro, Markosia), Mattia De Iulis (Marvel), Giulia D’Ottavi (Manfont), Stefano Garau (Editions Glénat, Mondadori), e dallo scrittore/sceneggiatore Gianluca Pernafelli.
New Interplanetary Melodies è una serie di edizioni fonografiche votate alla libera sperimentazione musicale : racconta vibrazioni fluttuanti nel tempo e nello spazio, energie ibride attraverso armonie e contrasti, forze concrete e risonanze metafisiche, ispirazioni che hanno origini terrene e ultraterrene, sentimenti organici e sogni astratti, echi ancestrali e prospettive futuristiche, simbolismo sonoro che dipinge scenari negli spiriti umani, una modalità rituale di creare e assaporare la musica.
Alle ore 23 toccherà al live di T/Error, progetto che ha inizio in forma embrionale sul finire degli anni ’90 e che si sviluppa e consolida durante il primo decennio dei 2000 rimanendo fuori dai radar, in una fase di silente attività. La finalità del progetto è di ricerca, sperimentazione ed esplorazione nell’ambito della musica, tecnologia, scienza, etica, estetica e funzione. Nel 2012, utilizzando tecniche di comunicazione trasversali già note (aquawormhole) il progetto approda in superficie, manifestandosi contemporaneamente in diversi punti del pianeta. Il progetto non ha una definizione identificativa di alcun genere, non avendo alcuna importanza alle finalità del progetto stesso, né una collocazione spaziale stabile o certa. Testimonianze riportano il manifestarsi del progetto in diverse località del pianeta, Glasgow, Madrid, Atlanta, Londra, Den Haag, Tokio, Città del Messico, Roma, Gothenburg, Detroit e altre.
A seguire Simona Faraone, fondatrice e produttrice esecutiva del progetto New Interplanetary Melodies e una delle prime donne ad aver intrapreso la professione di disc-jockey in Italia e anche in Europa, che sarà protagonista di un dj set conclusivo insieme a Hi Tech Robotz Dj’z.
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