PERUGIA – Tra percussioni, canto e virtuosismo fisarmonicistico, questo fine settimana riprendono nel segno della contemporaneità le stagioni concertistiche degli Amici della Musica di Perugia e del teatro Cucinelli di Solomeo, promosse congiuntamente dalla Fondazione Perugia Musica Classica ONLUS e dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli.
Si comincia sabato 14 gennaio, alle 17.30 alla Sala dei Notari di Perugia, con lo spettacolo di Tetraktis Percussioni con la cantante e performer Cristina Zavalloni (nella foto di copertina): in programma la prima esecuzione assoluta di Time will come (2022), di Silvia Colasanti, due Sonetti di Shakespeare per mezzosoprano e quartetto di percussioni, commissione della Fondazione Perugia Musica Classica ONLUS. In scaletta anche Essere Bosco (Federico Gardella, 2019) e White death (Riccardo Panfili, 2022), commissioni di Tetraktis Percussioni dedicati al complesso umbro, e i classici Aria (John Cage, 1958) e Sippal, dobbal, nádihegedúve (Canzoni sopra i tamburi, György Ligeti, 2000), ciclo per mezzosoprano ed ensemble di percussioni.
Domenica 15 gennaio alle 17.30 al Cucinelli di Solomeo, di scena il giovane talento della fisarmonica Samuele Telari che farà incontrare la Musica Ricercata di Ligeti con Quadri da un’esposizione di Modest Petrovič Musorgskij. Appena trentenne, l’artista spoletino Telari vanta già una prestigiosa carriera ricca di premi (come l’Arrasate-Hiria International Accordion Competition 2018, il Premio “Città di Castelfidardo” 2013, e il Premio Abbado 2016) e di concerti in Italia e all’estero, dalla Kammermusiksaal della Berliner Philarmoniker alla NY Sal della Royal Danish Academy of Music a Copenhagen, dalla Royal Academy of Music di Londra al Festival Day of the Ukranian bayan and accordion, a cui ha partecipato nel 2014 su invito del celebre compositore Volodymyr Runchak.