Terrore e miseria del Terzo Reich di Bertolt Brecht con Valeria Ciangottini. Commento di Amedeo Zupi

PERUGIA – Diretta facebook domani sera (1° dicembre), ore 18, sulla pagina della Cgil Umbria a cura della Cgil Perugia e della Cgil Spi Alto Tevere. Ospite della serata, in un drammatico reading, l’attrice Valeria Ciangottini. Commento storico a cura di Amedeo Zupi.  Nelle ventitré scene drammatiche di questa pièce del 1938, Brecht si limita a registrare episodi «tipici del terrore e della miseria del terzo Reich». Anche dalle più viete parole quotidiane si sprigiona una feroce condanna o un senso di sconfinata desolazione. “Dal fondo dell’abisso sale un monito di fermezza; – come nota il traduttore del libro di Brecht, Emilio Castellani – ma è una voce isolata. Le scene non sono che documenti di disfatta. Alcune – le più – a carattere di flash, di rapidi scorci con effetti luministici di varia intensità (feroci, agghiaccianti, squallidi); altre più diffuse e discorsive, a volte persino verbose, come si conviene alla borghesia medio-piccola nelle sue varie sfaccettature sociologiche, che è lo strato sociale predominante. Intellettuali, scienziati, medici, giudici come operai qualificati, bottegai, domestici, soldati: la paura contagia tutti, colpisce ovunque”.

Claudio Bianconi: Arte, cultura, ma soprattutto musica sono tra i miei argomenti preferiti. Ho frequentato il Dams (Scienze e Tecnologie delle Arti, dello Spettacolo e del Cinema). Tra i miei altri interessi figurano filosofia; psicologia archetipica; antropologia ed etnologia; fotografia-video; grafica, fumetti, architettura; viaggi.