TerniCivica: "Attenzione massima alla gestione delle Cascate delle Marmore"

TERNI – Oltre al danno sanitario ed economico c’è anche quello naturalistico. Lo spiega Michele Rossi. capogruppo di TerniCivica in relazione a un bene preziosissimo per Terni, l’intera Umbria e oltre. Si chiama Cascata delle Marmore.  
“E’ un ecosistema pregiato e complesso – spiega Michele Rossi – ma altrettanto delicato perché legato a dei ritmi artificiali che con questo blocco forzato e lungo rischia di subire danni”. Per far fronte al rischio di danneggiamento dell’habitat che vive da sempre dei ritmi di apertura e chiusura dell’acqua gli uffici specializzati, attenti e sensibili a questi aspetti legati all’equilibrio biologico, provvederanno dalla prossima settimana al rilascio dell’acqua a piena portata per due ore al giorno per due volte a settimana.
“A mio parere gli effetti di queste prime aperture, a distanza di un mese – aggiunge Michele Rossi – dovranno essere attentamente studiati e potrebbero non essere sufficienti alla  salvaguardia del sistema naturalistico, richiedendo necessario un prolungamento dell’apertura ben maggiore in considerazione poi del graduale aumento delle temperature”. Inoltre a far preoccupare sono anche le segnalazioni di alcuni cittadini di pesci luccio trovati morti nel fiume Nera a causa della scarsa portata dell’acqua. Insomma un danno della flora e della fauna locale, vittime indirette dell’attuale emergenza.
 

Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.