TERNI – Crac– Chiara Ronchini Arte contemporanea presenta Radical Time: Andrea Abbatangelo, solo show che verrà inaugurato l’8 febbraio per concludersi l’8 marzo.
Andrea Abbatangelo, artista umbro, ormai trasferitosi da anni a Londra, torna a Terni, sua città natale, per la prima volta alla Crac.
La mostra, site-specific, raccoglie alcuni lavori inediti prodotti tra il 2016 ed il 2019.
In mostra una serie di sculture appartenenti al progetto Papaver Rhoeas, che dal 2016 impegna l’artista nello studio della terracotta; una scultura in Cor-Ten incontra il tema della distopia (da qui il titolo Dystponian), dove distopia rappresenta lo scarto tra la speranza nutrita dall’utopia e l’amaro risveglio di quando si realizza che il sogno è purtroppo destinato ad essere tale, e mai sarà tradotto in atti tangibili.
Una grande stampa fotografica, intervento installativo con cui l’artista ha lavorato nei recenti progetti pubblici, a Parigi: Le 6B di ST Denis e Galerie Mariton di ST Ouen, per la galleria Crac, è un’immagine espansa, a grandezza della parete, invitando lo spettatore ad un unico grande sguardo, soffermandosi nei dettagli, per osservare l’immagine nella sua maestosa totalità.
Nei lavori di Abbatangelo, tutto è possibile, tutto è concesso.
In ogni sua opera un’anima pulsante si plasma attraverso la materia incontrando nuove forme, nuove tecniche, immagini, icone, luoghi comuni o insoliti che in un insieme di mondi differenti e distanti tra loro, riconoscendosi nell’intenzione dialogano elegantemente.
Un processo in continua sperimentazione, ben saldo nel principio, destinato a nessun punto di arrivo è la matrice di ogni azione compiuta da questo artista; qui la forza dei suoi lavori, indagine continua nel tempo e con il tempo, destinate all’eternità, perché infinitamente indefinite.
Radical time è un riferimento al momento storico in cui viviamo: tutto è estremo, tutto è propaganda.