TERNI – Con una Solenne Processione si rievoca un “evento storico” riferito alla traslazione delle reliquie di San Valentino martire, il Santo dell’Amore universale. Con questo evento religioso si aprono le Manifestazioni Valentiniane Febbraio – Marzo 2020. Sabato 8 febbraio alle ore 20.30, fiaccolata dei giovani per il trasferimento dell’ urna dalla Basilica alla Cattedrale. Parteciperanno autorità civili e militari, associazioni e movimenti ecclesiali; il vescovo Giuseppe Piemontese e tutti i parroci; alle 21,30 in Cattedrale momento di preghiera.
Domenica 9 febbraio sempre in Cattedrale, alle ore 10 solenne Pontificale con il Vescovo Giuseppe Piemontese, al termine processione di ritorno in Basilica. Ma ora, per sommi capi, andiamo a conoscere la Basilica e la storia della devozione al Santo. Il primo edificio risale al IV secolo costruito sul sacello funebre del martire dove era situata una necropoli Paleocristiana. Purtroppo nel VI secolo fu distrutta dai Goti ma fu ricostruita nel VII secolo, tra il 642/648 sotto i Benedettini. Qui avvenne lo storico incontro tra Papa Zaccaria e Liutprando nel 742, nell’occasione, lo stesso Liutprando donò alla chiesa molti territori e citta’ come, ad esempio Sutri. La Basilica, che oggi si ammira in tutta la sua grandezza, e’ del XVII secolo quando regnava come Pontefice Paolo V. I lavori comunque furono ultimati nel 1618 e, le reliquie furono qui di nuovo ricollocate definitivamente, dopo essere state ospitate, nel periodo dei lavori, alla cattedrale (ecco perché si svolge la processione dei giorni 8/9 febbraio). Nel 1626 l’Arciduca d’Austria Leopoldo finanziò l’altare in marmo che venne completato nel 1632. Dietro l’altare maggiore si trova la “confessione di San Valentino” un altare costruito proprio sopra la tomba del Santo e un dipinto che celebra il suo martirio. Alcune opere d’ arte impreziosiscono l’edificio, come: la pala del Cavalier d’ Arpino raffigurante San Michele Arcangelo; Pala di Lucas de la Haye raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi Giuseppe e Teresa d’Avila. Prezioso l’ altare in arcosolio. Insomma la chiesa ternana, dal canto suo, celebra il patrono San Valentino con una serie di iniziative importanti che vedrà punto centrale la Basilica; convegni incontri spirituali convergenti nel senso vero e pieno della parola Amore, la famiglia, la convivenza.