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Terni, il Palazzo dei Priori in via della Biblioteca 4, apre le sue porte all’arte e alla creatività

TERNI – Da fuori non si indovinerebbe mai. Si entra da una porta al civico 4 di via della Biblioteca e si spalanca un piccolo universo colorato in quella che immediatamente appare una location d’eccezione. Mura antichissime, molte lasciate in pietra viva, un pavimento in cemento grezzo e pareti che, in tutta la loro estensione, ospitano opere d’arte.

È il pian terreno del palazzo dei Priori di Terni, risalente al 1200 e fino allo scorso San Valentino, un luogo praticamente sconosciuto alla città, che ha aperto finalmente le sue porte all’arte e alla creatività. L’iniziativa a febbraio era partita bene, suscitando sorpresa e ricevendo apprezzamenti da chi varcava la soglia del palazzo per la prima volta. Ora si fa più ambiziosa e punta a nuovi traguardi partendo  con Laif is nauche fa il verso alla parigina Fête de la Musique e che fino a domenica 18 animerà questi spazi. “Da venerdì a domenica, tre giorni insieme per un saluto all’estate che arriva e alla città. Tante idee e condivisione; energie ed impegno; cultura e comunanza” scrivono gli organizzatori, Lo Zoo di Simona e Molly&Co.

Si apre una nuova stagione e qui la accolgono con quadri, sculture, fotografia, installazioni, musica, letture, poesie, messaggi, danza, street wear, odori, considerazioni, pensieri. E soprattutto ci sarà un nutrito gruppo di artisti, autori e creativi che darà il proprio contributo: Lo Zoo di Simona, Molly&Co, CalzuoliLab, Sergio Valeri, Laura Priami, Andrea Giuli, Arnaldo Casali, Alessandra D’Egidio, Antonino Dastoli e la partecipazione straordinaria del coreografo Valerio Ceccarelli.

Un progetto che vuole incidere sulla città e in cui ci sono “tante arti messe insieme a disposizione della comunità” ci dice Simona Angeletti, artista e ideatrice del brand Lo Zoo di Simona, curatrice dell’iniziativa. “Dopo San Valentino ci siamo inorgogliti” prosegue “puntiamo a diventare un polo culturale al centro della città”. A settembre apriranno una campagna di crowd funding per ristrutturare gli altri 300 metri quadrati della torre che ancora sono chiusi e che ospiteranno incontri, approfondimenti culturali, degustazioni, piccole sessioni di formazione, laboratori del colore e tour dei murales.

Il tutto all’insegna dello spirito e della speranza di “fare meglio ogni giorno”. L’obiettivo? “Lasciare la nostra città migliore di come l’abbiamo trovata” si legge nella nota stampa. E l’invito è rivolto a tutti: “che fate, venite con una nuova soluzione per fare sempre meglio?”

Laif is nau sarà aperta, oggi ultimo dei tre giorni di apertura, dalle 17 alle 21 in via della Biblioteca 4, a Terni. Ingresso libero.

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