Terni, il 30 aprile torna il Cantamaggio: intervista al presidente Maurizio Castellani

TERNI – Prende il via domani sabato 30 aprile la 126esima edizione del Cantamaggio ternano. Dopo due anni in cui è stata realizzata una versione ridotta e fuori stagione della festa, finalmente torna la tradizionale sfilata dei carri, quest’anno posticipata al 21 maggio. La proposta di quest’anno è particolarmente ricca “tornare in città con i carri, è un sogno che si avvera dopo due anni di pandemia” ci dice Maurizio Castellani, presidente dell’Ente Cantamaggio.

Domani pomeriggio alle 17:30 ad inaugurare i festeggiamenti saranno i mini carri realizzati dalle scuole dell’infanzia e primarie di Terni che sfileranno lungo Largo Villa Glori, corso Tacito, Piazza della Repubblica e Piazza Europa. Un evento che sarà arricchito dalla presenza delle New Lady Spartanes e dalla musica dei tamburini di Acquasparta insieme alla banda musicale di Torri in Sabina. Quello delle nuove generazioni è un apporto fondamentale alla festa, “i ragazzi e le ragazze si devono avvicinare alla festa, ma non è facile perché la gioventù, soprattutto in questo momento, vive di incertezze. La nostra missione come Ente Cantamaggio è quella di tramandare le nostre tradizioni e i valori della nostra storia, per proiettarci nel futuro, ricordandoci da dove veniamo” prosegue Castellani. Sempre domani, alle 18:30 in Piazza Europa, ci sarà l’inaugurazione dell’Albero del Maggio che resterà fino al 23 maggio. Mentre la sera, dalle 21:30 la grande ruota panoramica da 28 metri, sarà protagonista di uno spettacolo multisensoriale scritto e diretto da Stefano de Majo “il primo spettacolo mai realizzato in Italia su una ruota panoramica per cui dobbiamo ringraziare la società che la gestisce” sottolinea Castellani.

Martedì 3 maggio, la BCT, Biblioteca Comunale di Terni, ospiterà la mostra fotografica tratta dall’archivio di Enrico Valentini dal titolo Tempus Vitae – In quel di maggio che resterà visitabile presso la chiostrina fino al 10 maggio. Saranno presenti anche il Garden Club con le composizioni floreali e l’Istituto Leonino i cui studenti canteranno delle canzoni maggiaiole.

Giovedì 12 maggio a Palazzo Gazzoli è in programma una serata di musica e ricordi in onore di Corrado Fedrighi che promette di essere un viaggio nel tempo, alla scoperta di un grande musicista della canzone in vernacolo. Si prosegue venerdì 13 maggio con la mostra di Alberto Mirimao al PalaSì, preceduta dal convegno Fili colorati del Cantamaggio dedicato alle origini e alle tradizioni della festa ternana di primavera. Ci sarà anche un risvolto culinario, grazie alla partecipazione dell’Istituto Economico Professionale per i Servizi Casagrande – Cesi i cui studenti offriranno degli assaggi della tipica cucina di maggio. Sabato 14 maggio dalle 21:30 Piazza Europa sarà la location per l’esibizione della Compagnia SoleLuna, un vero scrigno della musica popolare, con un repertorio che, partendo dalla musica popolare del Sud Italia, vira verso contaminazioni rock e sudamericane per una serata tra canti, balli, colore e calore.

Lunedì 16 maggio si torna in BCT con il concorso delle poesie maggiaiole in dialetto ternano dedicato a Alighiero Maurizi, alle 17:30; mentre giovedì 19 maggio alle 21:30 al Teatro Secci sarà la canzone maggiaiola la vera protagonista con il X Concorso Canzoni Maggiaiole “Giuseppe Capiato”.

Sabato 21 maggio l’attesissima sfilata dei carri che dalle 21:00 percorreranno le vie del centro cittadino come da tradizione, passando per via Mazzini, corso Tacito, Piazza della Repubblica e Piazza Europa. Sei i giganti che sfileranno: Casali, Lu Riaccio, San Giovanni, Pallotta – Sabbione, Arrone e il carro delle Scuole con Stefano de Majo. “Ci aspettiamo di ritrovare il pubblico e che la Città torni finalmente insieme perché il Cantamaggio merita di essere valorizzato, va fatto crescere e esportato. Per dargli l’importanza che merita” ci dice ancora Castellani. Domenica 22 maggio a Piazza Europa seguirà la premiazione alle 16:30 mentre alle 21:30 ci sarà l’omaggio alla grandissima Raffaella Carrà. La regina del piccolo schermo, scomparsa lo scorso luglio, rivivrà attraverso gli artisti che hanno avuto l’onore di lavorare con lei.

La conclusione del calendario, venerdì 27 maggio in BCT con Il libro vivente – “Il mio Cantamaggio”, un’attività con la partecipazione dell’Ipsia di Terni, che alle 10:30 mostrerà come si costruisce un carro di maggio con Talamonti, Bianconi e Baccarelli. Nel pomeriggio alle 16:30, la BCT riceverà la donazione dell’Archivio del Maestro Corrado Fedrighi da parte di Giacomo Pellicanò.

“Da questa nuova edizione del Cantamaggio ci aspettiamo che tutto fili bene, che ci sia bel tempo e che sempre più giovani si avvicinino a questa manifestazione. Dobbiamo essere ambiziosi e la Città di Terni deve esserlo per prima” questo l’auspicio del presidente Castellani.

 

 

Sara Costanzi: Metà Italia, metà Svezia, vivo di cultura. Ho una laurea in teatro contemporaneo. Animalista e amante della natura, mi appassionano le storie, la storia, la musica, l’arte, il cinema e il teatro.