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Terni: Fondo Passavanti, verrà valorizzato tutto il patrimonio librario

TERNI – “PASSAVANTI E NON SOLO. EPPUR SI MUOVE”. Cosi l’assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Terni , Andrea Giuli dal suo profilo Fb. Questo per annunciare il sopralluogo con alcuni tecnici bibliotecari  e archivisti della Bct nella parte chiusa e inaccessibile di palazzo Carrara dove è depositato il Fondo librario di Elia Rossi Passavanti.

Si tratta di circa 5000 “pezzi” tra libri (la maggior parte), edizioni, riviste, qualche faldone. Per la verità in buono stato di conservazione. Il materiale è parzialmente schedato e inventariato. La stanza ospita anche materiale più antico non schedato. E qualche “curiosità”.

Il Fondo Passavanti
Il materiale più antico, le CINQUECENTINE e su fino al 1835, una quantità piuttosto ridotta, verrà ripulito e spostato in Bct a breve. E dunque si perfezionerà la sua schedatura, per ora solo progressiva.
Per quanto riguarda il Fondo, si sta valutando di acquistare delle scaffalature idonee da collocare in uno degli spazi di Palazzo Carrara per collocarlo una volta ripulito e finito di catalogare anche informaticamente. Gli addetti della Bct sono disponibili a cominciare le operazioni in tempi ragionevoli, dopo che sarà stata individuata una ditta per la pulizia del materiale che è per fortuna in buono stato.
In breve, andiamo a conoscere il personaggio Passavanti, di lui, in seguito ci ne occuperemo con un articolo specifico. Il Passavanti è stato uno dei cittadini più illustri della città di Terni. Avvocato e militare di carriera. Nasce a Terni il 5 febbraio del 1896 e qui morirà 11 luglio del 1985. Laurea in Giurisprudenza, lettere e filosofia, scienze politiche e sociali. Successe a podestà di Terni (1927/1928) a Ercole Felice Montani; il suo successore fu Lorenzo Amati. Fu fondatore della Ternana Opera Educatrice.
Elia Rossi Passavanti con Gabriele D’Annunzio
Oltre a tutti i meriti e valorosi atti e imprese sia in ambito militare che civile, il Passavanti  volle donare prima della sua morte tutta la documentazione storica, libraria e cimeli al comune. Fu grande amico dell’eroe di Fiume, il poeta Gabriele D’Annunzio.

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