TERNI – E’ iniziato il 18 novembre e durerà fino al 5 dicembre, Terni Falls Festival, organizzato dall’associazione ‘Porto di Narni, approdo d’Europa’, per celebrare i grandi personaggi legati al territorio. Quest’anno è la volta di Bertel Thorvaldsen e Francesco Diofebi.
Ognuno di noi conosce quella sensazione che puntuale si ripresenta quando si scorge la propria terra dopo un periodo di assenza. A volte sono i profili delle montagne, a volte sono gli odori, altre volte è un’emozione talmente personale che non si riesce a tradurre adeguatamente.
L’idea di Terni Falls Festival nasce proprio da un connubio di persone che hanno coltivato questa stessa emozione. Grandi appassionati del territorio che studiandolo a fondo, hanno scoperto che note personalità del passato, in un modo o nell’altro, si sono mescolate con queste terre: Mary e Percy Shelley, Thomas Moore, William Turner, Maria Luigia di Parma e Wolfgang Mozart per fare qualche esempio.
Eleonora Angelelli per Terni Falls Festival ci dice che “la sinergia si è creata tra persone che erano già innamorate del loro territorio. Christian Armadori, presidente dell’associazione organizzatrice ‘Porto di Narni, approdo d’Europa’ e Giuseppe Fortunati, sono tra coloro che si sono resi conto che la zona di Terni, Narni, e la Valnerina, erano tappa obbligatoria del Grand Tour.” La Cascata delle Marmore, ad esempio, ha rappresentato una delle maggiori attrazioni per chi veniva in viaggio in Italia tra il XVIII e XIX. Pittori, scrittori, poeti, scienziati, compositori…insomma la lista è lunga ed è ancora tutta da scoprire.
La terza edizione di Terni Falls Festival è dedicata a due artisti in qualche modo legati tra loro: Bertel Thorvaldsen, scultore danese celebrato per i 200 anni dal suo soggiorno a Terni, che visitò la Cascata delle Marmore dopo aver conosciuto a Roma il giovane pittore narnese Francesco Diofebi.
“Con questa programmazione cerchiamo di abbracciare tutti. Ci piacerebbe che la varietà degli appuntamenti possa accomunare più persone possibili, di ogni età e dagli interessi più vari, soprattutto i giovani. A tal proposito ci tengo a menzionare i ragazzi del liceo F. Angeloni, che anche quest’anno sono stati coinvolti nel festival per una produzione artistica, grazie allo splendido lavoro della Professoressa Donatella Calamita. Tutto ciò significa molto, perché se anche solo una piccola parte di questi ragazzi e dei loro coetanei che assistono agli spettacoli si appassiona al progetto e al territorio, per noi è una gran bella soddisfazione. Si è prodotta cultura” afferma Eleonora Angelelli. “Ci saranno poi le conferenze più tecniche, che più in dettaglio analizzeranno le opere d’arte dal punto di vista critico, la mostra dell’artista danese Lars Physant Rome revisited – Homage to Bertel Thorvaldsen, lo spettacolo teatrale con Stefano de Majo CANOVA. Io,Thorvaldsen e Diofebi, l’installazione multimediale Thorvaldsen e Diofebi: essenza nella bellezza, dettaglio della materia di Grazia Genovese e Paul Harden, sulle sculture dell’artista danese Bertel Thorvaldsen e dei dipinti del pittore narnese Francesco Diofebi, la lettura psicologica della psicologa Valeria Di Loreto e le trasposizioni narrative dello scrittore Massimo Colonna delle opere e delle vicende personali e artistiche dei protagonisti, e poi ancora tantissimi altri appuntamenti interessanti”.
L’edizione di quest’anno riprende il filo interrotto nel 2020 a causa della pandemia con qualche novità: “Quest’anno abbiamo avuto anche il sostegno della Fondazione Carit e in più è nata una bella sinergia con il Menotti Art Festival di Spoleto: ci stanno guardando con favore e supportando con la loro esperienza”. Una voglia di tendersi la mano, forse mossa anche da nuove spinte culturali dopo quasi due anni di stasi da Covid. “La tendenza ad aiutarsi l’abbiamo notata anche in questo caso ma la strada da fare è ancora tanta e speriamo in un maggiore coinvolgimento in futuro di istituzioni, enti, aziende e privati” dice Eleonora.
Quando le chiedo quali sono gli obiettivi che legano il gruppo organizzativo di Terni Falls Festival, lei risponde: “Celebrare il territorio, quello è il fine ultimo, ma anche attrarre sempre più persone per cui l’arte, la natura, la storia, la musica, l’indagine introspettiva e più in generale la cultura significhi qualcosa a cui si tende e ci si ispira. Questi sono gli ingredienti che stanno bene in ogni vita e che contribuiscono ad una rinascita sociale. Molti di noi hanno vissuto fuori Terni e se questo sia o meno un valore aggiunto non lo so, al contrario so che quello ci lega è lo spirito critico costruttivo e un grande amore per il territorio, accresciuto probabilmente dalla lontananza. Ognuno di noi ci mette molto del suo.”
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IL PROGRAMMA
TERNI
18 novembre, ore 11.00, Museo Diocesano – Apertura del festival. Inaugurazione dell’installazione multimediale “Thorvaldsen e Diofebi: essenza nella bellezza, dettaglio della materia” di Grazia Genovese e Paul Harden, sulle sculture dell’artista danese Bertel Thorvaldsen e dei dipinti del pittore narnese Francesco Diofebi. Testi di Massimo Colonna e Valeria di Loreto.
18 novembre, ore 16,30, Museo Diocesano – Inaugurazione della mostra di dipinti dell’artista danese Lars Physant”Rome revisited – Homage to Bertel. Thorvaldsen” – Seguirà l’esecuzione di brani musicali tra quelli che prediligevano Thorvaldsen e Diofebi.
18 novembre, ore 18,00, Rendez Vous – “Aperitivo Danese”. Smorrebrod tradizionali spuntini nordici
19 novembre, ore 16,00 – Museo Diocesano Incontro con l’Archivista Luigi Di Sano e lo Studioso di storia locale Christian Armadori: “Personagggi del Grand Tour a Terni, dopo la caduta di Napoleone”.
19 novembre, ore 17,30 – Museo Diocesano Performance ed esposizione di terracotte e dipinti “Terre Umbre” dell’artista Igor Borozan.
19 novembre, ore 17,30 – Museo Diocesano Valentina Rapaccini Medico e Scrittrice, dell’Associazione Magna Grecia, proporrà “Eziologia scientifica della creatività”.
19 novembre, ore 21 Politeama City Plex – spettacolo teatrale di e con Stefano de Majo “CANOVA. Io,Thorvaldsen e Diofebi” , flauto Emanuela Boccacani, movimenti scenici Chiara Cavalieri e Simone Martinelli, videoart Paul Harden Ackagi.
20 novembre, ore 16,00 – Museo Diocesano – Conferenza sullo scultore Bertel Thorvaldsen e il pittore Francesco Diofebi. Saranno presenti lo storico Francesco Santaniello, la responsabile del Museo Thorvaldsen di Copenaghen Margrethe Floryan. Seguirà “Thorvaldsen and reclutant Byron”, performance teatrale degli studenti dei Licei “F. Angeloni”, diretti dalla Professoressa Donatella Calamita.
Il maestro Massimo Zavoli presenterà la sua opera calcografica ripresa dall’acquarello di Francesco Diofebi “Chiostro di un convento a Narni con scena di elemosina”.
20 novembre , ore 18,00 – Museo Diocesano – “Uno scrigno d’Arte” visita guidata al Museo Diocesano e Capitolare a cura della Coop Sociale ALIS nell’ambito del progetto Trekking Art, finanziato dalla Fondazione CARIT.
20 novembre, ore 20,30 – Cena accompagnata da brani musicali tra quelli che prediligevano Thorvaldsen e Diofebi.
21 novembre, ore 11,00 – Cascata delle Marmore, piazzale Byron – Performace teatrale “MEMORIE D’ACQUA: Da Byron a Shelley, da Turner a Thorvaldsen, l’eterno Grand Tour della Cascata” di e con Stefano de Majo.
21 novembre, ore 15,30 – Piazza della Repubblica “Grantourando per Terni” passeggiata per le vie del quartiere Duomo con la guida Sebastiano Torlini e l’accompagnatore turistico Christian Armadori
La mostra dei dipinti del Maestro Lars Physant proseguirà fino al 5 dicembre. Orari di apertura: 10-12 e 16,30-18,30.
NARNI
26 novembre, ore -10,30 Palazzo Eroli – Inaugurazione dell’installazione multimediale “Thorvaldsen e Diofebi: essenza nella bellezza, dettaglio della materia” di Grazia Genovese e Paul Harden, sulle sculture dell’artista danese Bertel Thorvaldsen e dei dipinti del pittore narnese Francesco Diofebi. Testi di Massimo Colonna e Valeria di Loreto.
26 novembre, ore -16,00 Palazzo Eroli – Conferenza sul pittore Francesco Diofebi grande amico di Bertel Thorvaldsen. Interverrà la storica dell’Arte Laura Moreschini. Presentazione del volume “Francesco Diofebi”di Laura Moreschini. Lucia Maria Tanas proporrà “Byron: l’uomo fatale, l’eroe romantico, passionale e ribelle”
Il maestro Massimo Zavoli presenterà la sua opera calcografica ripresa dall’acquarello di Francesco Diofebi “Chiostro di un convento a Narni con scena di elemosina”.
27 novembre, ore 10,00 Palazzo Eroli, inaugurazione della Mostra del dipinto “Pifferai di Roma a San Cosimato” di Francesco Diofebi e del dipinto‘Piazza Garibaldi’ di Jacques Francois Carabain, gentilmente concessi dal Comune di Narni. “Concertino” eseguirà brani musicali tra quelli che prediligevano Thorvaldsen e Diofebi.
28 novembre, ore 16,30 Auditorium San Domenico – spettacolo teatrale di e con Stefano de Majo “CANOVA. Io,Thorvaldsen e Diofebi” , flauto Emanuela Boccacani, movimenti scenici Chiara Cavalieri e Simone Martinelli, videoart Paul Harden Ackagi.