Terni: dalla chiesa di San Tommaso al Paleolab con Axis Nestii

TERNI – La chiesa di San Tommaso, nel cuore della citta’, oggi l’edificio e’ luogo di interesse culturale ed espositivo per conoscere ed approfondire il territorio fino a tremila anni fa. Esattamente il Paleolab costituitosi nel 2002 e ampliato nel 2012, il primo museo di raccolta di testimonianze paleontologiche dell’ Umbria meridionale.
Prima di conoscere in particolare la raccolta e il suo “importante ospite”, andiamo a scoprire qualche curiosita’ sull’edifico e da chi fu posseduto in origine. Si presenta con facciata a capanna, finestra centrale, portale semplice con stucchi e campaniletto a vela nel retro. Interno unica navata con sulle pareti decorazioni a stucchi e tracce di affresco. La chiesa appartenne al Capitolo Lateranense, come la maggior parte delle chiese di questo territorio e della Valnerina. La sua funzione nell’alto medioevo, oltre al carattere religioso fungeva per incontri del consiglio della comunita’.
Fu di proprietà della prestigiosa famiglia Camporeali che vanta la sua origine al tempo di Federico Barbarossa. Questa famiglia benefico’ San Tommaso,  San Cristoforo ma sopratutto San Francesco dove era la loro cappella, e ancora oggi si può ammirare con i bellissimi affreschi. Tra i personaggi più illustri ricordiamo: Ferruccio Camporeali che nel 1387 era il governatore la rocca di  Piedimonte; Alfino Camporeali, della prima metà del XV secolo, segretario di Andrea Tomacelli; Cristino Camporeali senatore in Roma e figura di rilievo in ambito vaticano del 1449; Petruccio Camporeali fu vicario pontificio a Orvieto nel 1421; Eligio Camporeali fu tra i fondatori della confraternita di San Giovanni decollato; Alberigo Camporeali fu colui che donò la reliquia della Santissima Croce alla chiesa di San Francesco 1473/1525 istituendone la Confraternita nella cappella di famiglia. I Camporeali vantano anche un uomo di chiesa  come il Beato Simone, effigiato in un affresco del XV secolo, presso la stessa chiesa di San Francesco. Ma ritorniamo alla raccolta Paleolab. Un sito rivolto per lo più ai giovanissimi studenti.
Qui si possono ammirare e studiare le trasformazioni della terra e le osservazioni sui fossili animali vissuti nel nostro territorio; gli ammoniti che abitavano nel mare che copriva la nostra regione fino alla loro estinzione avvenuta circa 65 milioni di anni fa. Si possono ammirare e scoprire animali che più tardi hanno popolato il Bacino Tiberino tra i più importanti: proboscitato (mammuthus meridionalis); rinoceronte (stephanorhius etruscus); suino (Sus strozzii) e tante altre specie…. singolare pero’ lo scheletro di AXIS NESTII (femmina giovane) rinvenuto fossilizzato, come al momento della sua morte. Insomma, il centro della citta’ e’ tutto un divenire di attrattive storico artistiche e antropologiche da visitare. Per informazioni e prenotazioni contattare  info@caos.museum

Carlo Favetti: Nato a Ferentillo, ho pubblicato saggi d'arte, volumi di storia e libri di poesie. Ho collaborato con il Corriere dell'Umbria dal 1998 al 2010 e poi con il Il Giornale dell'Umbria. Nel 1993 ho fondato l'associazione culturale Alberico I Cybo Malaspina.