TERNI – Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, tornano i “Carrucci de Maggio”, l’evento online che in piena pandemia è riuscito a coinvolgere maggiaioli da tutto il mondo che hanno inviato i video di oltre cento carrucci. La filosofia è “quillu che c’hai mettece” e le creazioni, rigorosamente fatte in casa, vanno fatte sfilare sul tavolo della cucina.
La comitiva (g)ente cantamaggio rinnova quindi l’invito a partecipare alla festa costruendo il proprio Carruccio de Maggio. La sfilata finale sarà presentata, come di consueto, il 30 aprile sul web con la collaborazione di Radiopasseggiata. L’anno scorso, nonostante tutto si fosse fermato, parteciparono attivamente alla costruzione della festa più di 300 persone e la trasmissione fu vista da 7000 persone. Per la prima volta, in tantissimi sono diventati veri maggiaioli ternani.
“Ecco volevamo questo, volevamo farvi provare il gusto di vivere la festa, quella festa che ogni anno arriva ma che se ne parla più per le critiche che per l’energia che potremmo tirar fuori.
Quindi perché fermarsi?” scrivono da (g)ente cantamaggio. E promettono altre novità perché di idee ce ne sono tante.
Il carruccio, con tutto l’entusiasmo e la spontaneità che ha attirato, è diventato in qualche modo un vero e proprio ponte tra culture e generazioni, assolvendo alla funzione storica del carro in un momento in cui l’Ente Cantamaggio, a causa dell’emergenza Covid, non poteva garantire la tradizionale sfilata dei carri. Il 2020 ha fatto sì che persone di ogni generazione, ternane e non, scoprissero il gusto di mettersi all’opera, unendosi virtualmente in un movimento maggiaiolo che è andato crescendo. I maggiaioli dei carrucci, sono arrivati dal basso, si sono adoperati ognuno a casa propria e hanno dato vita con slancio e passione a una piccola rivoluzione che torna anche nel 2021 e di cui (g)ente cantamaggio si è fatta portavoce.
Come partecipare
Il carruccio, di dimensioni a piacere, deve liberamente ispirarsi alla primavera. Deve muoversi sopra al tavolo di casa, deve avere le ruote (anche finte) e deve essere spostato o trainato (anche con uno spago). Deve muoversi, insomma!
La sua sfilata sul tavolo deve essere ripresa con videocamera o con cellulare posizionato in modo orizzontale.
A scelta un eventuale accompagnamento musicale.
Il video di max 20 secondi deve essere inviato a carruccidemaggio@gmail.com entro il 20 aprile 2021 accompagnato dal titolo, dal nome dell’autore, da una breve presentazione e tre foto che ne documentino anche la lavorazione.
Qui la diretta dell’anno scorso.
Sara Costanzi