Terni: anche teatro nel Linux Day, giornata dedicata al software libero

TERNI – Domani, sabato 22 ottobre, il Caos ospita il Linux Day, la principale manifestazione italiana dedicata a Linux, al software libero, alla cultura aperta e alla condivisione. La prima edizione del Linux Day si tenne proprio a Terni, nel 2001 e da allora, ogni anno, sempre più città hanno aderito all’iniziativa. Quella di domani sarà una giornata che prevede incontri e appuntamenti dalle 9:30 fino alle 19:30, con la parte mattutina prevalentemente dedicata agli studenti, ma aperta alla cittadinanza, e una pomeridiana in cui, invece, il focus sarà dedicato a curiosi e appassionati. Entrambe le sessioni di talk saranno tenute da esperti appartenenti alle associazioni coinvolte: LibreItalia, Terni GNU/LUG e HackLab Terni. Ne parliamo con Gabriele Ponzo di Terni Gnu/LUG, l’associazione nata nel 2006 con l’obiettivo di divulgare i temi e la filosofia del software libero. “Con eventi come questo, riusciamo a far capire che Linux, che è il principale software libero anche se non l’unico, non è qualcosa solo per gli esperti ma è in realtà il software più diffuso al mondo. Puntiamo a far diventare gli utenti più consapevoli di quali siano le loro libertà e a renderli più partecipi.”

La vera novità del Linux Day di quest’anno è che ci sarà anche il teatro, in quella che si prospetta come una formula unica nel suo genere che offre la possibilità di riflettere sul tema della cultura libera a 360 gradi. Grazie infatti alla collaborazione con Progetto Mandela, lo spettacolo “Breaking The Lady”, vincitore del bando Wikimedia Teatro Libero 2020, sarà l’occasione per riflettere più ampiamente sul tema della condivisione e della lotta alla cultura imbrigliata. Una commedia che vede la Cultura Libera e il Bene Comune lottare contro i monopoli, le licenze proprietarie e la manipolazione, una lotta tra il mondo di “Lady” e chi crede nella condivisione di idee e beni. La pièce, ambientata in un futuro tra il distopico e l’utopico dal tono grottesco e divertente, si dipana tra riferimenti e citazioni che strizzano l’occhio alla cultura remix. Così ce lo racconta la regista Irene Loesch: “Breaking the Lady è una commedia grottesca dove la protagonista è la Lady, una accumulatrice di brevetti e licenze, che detiene il controllo sulla tecnologia e sulle persone. La sua avidità sarà combattuta da un esperto e da due attiviste che promuovono il concetto di “licenza ippocratica”, un giuramento che consentirebbe di non utilizzare le licenze per il male. Uno spettacolo ironico, che fa anche riflettere, dove quello che ho scritto è già stato superato dalla realtà”.

Lo spettacolo è prodotto da Progetto Mandela in collaborazione con LibreItalia e ha visto il debutto in prima nazionale a giugno al festival Narni Città Teatro. Accanto a Marina Zanchi nel ruolo della Lady, Elisa Gabrielli e Fausto Tognini. La regia è di Irene Loesch, le scene di Davide Chiesa.

Tutti i talk sono a ingresso libero.

L’ingresso allo spettacolo serale, dalla durata di un’ora è a pagamento: 10 euro. Per info e prenotazioni: progetto.mandela@gmail.com tel. 3279326990 – Gabriele Ponzo tel. 3477171691

Claudio Bianconi: Arte, cultura, ma soprattutto musica sono tra i miei argomenti preferiti. Ho frequentato il Dams (Scienze e Tecnologie delle Arti, dello Spettacolo e del Cinema). Tra i miei altri interessi figurano filosofia; psicologia archetipica; antropologia ed etnologia; fotografia-video; grafica, fumetti, architettura; viaggi.