TERNI – Nella chiesa e convento di Santa Maria dell’oro alcuni giorni fa è stata installata la copia identica all’originale della pala del 1466 di Benozzo Gozzoli, trasferita nel 1994 dalla parrocchia alla pinacoteca di Terni.
Il dipinto è stato realizzato dall’artista Stefano Petrignani secondo il procedimento tradizionale ed andrà a sostituire la stampa, donata nel’94 dalla famiglia Morelli alla parrocchia, posizionata a suo tempo al posto dell’originale. Una chiesa che vale la pena visitare e frequentare non solo per la sua valenza storico artistica ma anche di spiritualità e devozione. Ricca di opere d’ arte come affreschi e tele che vanno dal XVI al XVIII secolo. Un tempo troneggiava lo sposalizio di Santa Caterina donato dalla famiglia Rustici alla chiesa per le molte grazie ricevute dalla Madonna.
Sull’altare maggiore invece a suo tempo fu realizzato dal pittore Paolo di Visso un trittico, unica opera firmata dall’autore ora al museo di Avignone. Nel pannello centrale Madonna in trono col Bambino. Nei pannelli laterali i Santi Giovanni Battista e Bartolomeo ora al museo di Praga. Singolare l’affresco raffigurante l’ Incoronazione della Vergine del 1731 realizzato dal pittore Giuseppe Viario da Oneglia. Un Crocifisso ligneo del XV e’ stato scolpito da Giovanni Tedesco. Gli altari laterali presentano pregevoli tele del XVII – XVIII secolo. L’ altare e’ stato realizzato su un masso lapideo di breccia calcarea dove la tradizione vuole che vi predicò e celebrò messa San Bernardino da Siena.
