MAGIONE – Il presidente della proloco di San Feliciano, Alfredo Pelliccia, traccia un bilancio di fine anno sulle attività svolte dall’associazione da lui presieduta con il rammarico di non aver organizzato la tradizionale festa estiva sul lungolago.
“Come avevo già detto in occasione della giornata dedicata all’anniversario del cinquantesimo della costituzione della proloco avvenuta nel 1972, – afferma Pelliccia – passerò alla storia per essere stato il presidente che, per la prima volta dopo quaranta anni, non ha fatto la festa sul lungolago. Una scelta sofferta ma obbligata e pur sapendo i rischi che si correvano ci siamo rimboccati le maniche mettendoci in discussione e adattandoci. Non ci ha forse insegnato questo la pandemia? La sfida più importante – prosegue – è stata quella di riprendere in mano le fila dopo la pandemia con risorse esigue e nuove esigenze. Ma dalle difficoltà possono nascere delle opportunità e delle nuove collaborazioni, una su tutte quella con il parroco Don Engjel Pitaqi che si è reso disponibile sin da subito ad offrire gli spazi della chiesa per svolgere iniziative culturali e non. È importante per una piccola comunità come la nostra mantenere vivo e compatto il tessuto sociale e questo è possibile grazie all’ impegno di tutti, delle associazioni in primis. Proprio grazie a questa sinergia si sono potuti organizzare tanti eventi che hanno riportato linfa al paese. Tra queste sono da ricordare le tante iniziative organizzate in occasione delle festività natalizie in collaborazione con altre associazioni del territorio tra cui il Presepe vivente, l’arrivo di Babbo Natale dal lago, concerti, iniziative per bambini e tanto altro. Nel rinnovare gli auguri per l’imminente arrivo del nuovo anno – conclude il presidente – la proloco di San Feliciano vuole ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di manifestazioni ed eventi.”