Teatro Sì, dal 1985 sul palco per allietare il pubblico umbro e non solo

PERUGIA – “La cultura è un bene comune primario come l’acqua; i teatri, le biblioteche e i cinema sono come tanti acquedotti”. Così il celebre direttore d’orchestra Claudio Abbado. E di cultura, in Umbria, ce ne è tanta. Tra le realtà amatoriali più attive e longeve del territorio c’è “Teatro Sì”.

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Nasce a Perugia nell’ottobre 1985 ed è tra i gruppi di teatro della provincia che recita in lingua. Diretto artisticamente da Gianfranco Battistini, che ne ha curato la regia degli spettacoli fino al 2013, ha nel suo repertorio diverse opere, che sono state rappresentate in vari comuni dell’Umbria, fuori regione e all’estero. Dal 2013 il gruppo si avvale della direzione artistica di Maurilio Breccolenti. Ad oggi il direttivo dell’associazione è composto da Raffaella Chiavini (presidente), Maurilio Breccolenti (tesoriere), Cristina Bevilacqua e Angela Gerbi (consiglieri).

Di chi è stata l’idea di fondare Teatro Sì?
“Teatro Sì – risponde la presidente Chiavini – nasce da un’idea di Gianfranco Battistini, Marco Bovini, Lauro Antoniucci. Il nome venne deciso in una riunione, su suggerimento di Teresa Battistini”.
Come è cresciuta questa realtà nel corso degli anni?
“Laboratori teatrali e percorsi formativi nel tempo hanno migliorato le qualità artistiche del gruppo. A questo si è aggiunta l’esperienza acquisita sul palcoscenico, nella messa in scena degli spettacoli”.

Quali sono state le esperienze più importanti alle quali avete partecipato?
“Le esperienze, che hanno maturato ulteriormente i componenti del gruppo, sono state le numerose partecipazioni a festival di teatro nazionali, quali Verona, Macerata, Chioggia, Bolzano, Nola, Bolsena, con risultati eccellenti che hanno prodotto premi assegnati ad attori, attrici, regia, scene, costumi. Negli anni scorsi, la compagnia ha maturato anche esperienze internazionali in Austria e Cecoslovacchia”.
Solitamente in un anno quanti spettacoli e repliche fate?
“Normalmente, la produzione era di uno spettacolo ogni 12/18 mesi con 10-15 repliche messe in scena. Attualmente i numeri sono diversi per cause di forza maggiore”.

In che teatri umbri di solito recitate?
“I nostri spettacoli sono stati rappresentati in numerosi teatri regionali che vanno dai teatri perugini quali, ad esempio, Morlacchi, Pavone, Brecht, La Sapienza, Bicini, ai teatri comunali di Amelia, Foligno, Cannara, Montecastello di Vibio, Deruta, Magione, Passignano, Ficulle, Castelgiorgio, Bevagna, Todi e via dicendo”.
Chi decide quale spettacolo mettere in scena?
“Gli spettacoli, generalmente, vengono decisi dal gruppo, dopo aver letto i copioni di vari autori, su proposta di una o più componenti della compagnia. Una volta analizzata la storia, ci si confronta sulla trama e sui personaggi e insieme al direttore artistico si decide il testo che meglio si addice alla compagnia, che ha sempre recitato in lingua”.

Su quale spettacolo state lavorando?
“Abbiamo messo in scena da poco la commedia ‘La sconcertante Signora  Savage’ (The curious Savage) dell’autore americano John Patrick, per la regia di Maurilio Breccolenti  – conclude la presidente Raffaella Chiavini –  ma dopo aver portato in scena lo spettacolo a Deruta, Magione, Gualdo Cattaneo e Passignano, l’emergenza coronavirus ci ha bloccati completamente. A quest’ultimo spettacolo hanno partecipato anche alcuni attori della compagnia ‘Laboratorio del Martedì’ di Magione, Roberto Maranghi, Maria Vittoria Taravelli e Francesco Ferroni”.
La compagnia Teatro Sì è composta dai seguenti attori: Angela Gerbi, Danilo Sfrappa, Cristina Bevilacqua, Lauro Antoniucci, Salvatore Stricagnoli, Rita Ragni, Fabio Nucci, Raffaella Chiavini, Maurilio Breccolenti e la piccola Emma Guercini. Fa parte della compagnia e collabora con le musiche e con la regia anche la musicista Sabrina Pacioselli.

Luana Pioppi: