PERUGIA – Queste le possibilità per assistere alla Stagione del Morlacchi attraverso una variegata scelta di abbonamenti e promozioni.
Abbonamenti a 12 spettacoli: posto e turno relativi al giorno della settimana preferito (in vendita fino al 28 settembre).
Abbonamenti a 6 spettacoli a scelta: è possibile scegliere 5 spettacoli e una produzione TSU (in vendita dal 20 settembre, prelazione per gli abbonati alla Stagione 23/24 a partire dal 9 settembre).
Abbonamenti teatro card 6 ingressi: 5 spettacoli a scelta e una produzione TSU da scegliere anche il giorno stesso dello spettacolo (gli ingressi della card possono essere utilizzati anche in una sola volta, in due o più persone, in vendita a partire dal 30 settembre).
Abbonamenti Rassegna Perché non ballate?: 5 spettacoli di danza, con possibilità di aggiungere un sesto spettacolo a prezzo ridotto (in vendita dal 30 settembre).
Sono previste promozioni dedicate agli studenti che potranno aderire a tutte le formule di abbonamento con tariffe agevolate.
DOVE E QUANDO
Il Botteghino del Teatro Morlacchi (tel. 075 5722555) sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20, lunedì, mercoledì e venerdì anche la mattina dalle 10 alle 13.30. Durante la campagna abbonamenti (fino al 28 settembre) il Botteghino sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13.30 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 17 alle 20.
Il Botteghino di Piazzale del Bove in via Campo di Marte n. 95 (tel. 378 3022977) sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.30 e attivo fino al 31 ottobre.
LA STAGIONE
Al via con un capolavoro della letteratura del ‘900: La coscienza di Zeno di Italo Svevo che vede protagonista un intenso e ironico Alessandro Haber. Leonardo Lidi dirige Il giardino dei ciliegi, l’ultima tappa della Trilogia dedicata a Čechov; un progetto prodotto dal TSU iniziato nel 2022 con Il gabbiano, seguito da Zio Vanja. Domenica 27 ottobre l’intera Trilogia andrà in scena al Morlacchi per un’imperdibile maratona teatrale. Ancora una produzione firmata TSU: Matthias Martelli in scena con il suo nuovo spettacolo Eretici. Il fuoco degli spiriti liberi, con cui intreccia le vite degli spiriti ribelli della storia.
Lucia Calamaro rivisita una delle sue opere più importanti L’origine del mondo e sceglie come interprete Concita De Gregorio insieme a Carolina Rosi e Mariangeles Torres. Tornano due artisti molto amati dal pubblico perugino: Filippo Timi (nella foto di copertina) con una nuova edizione del suo Amleto e Stefano Massini che porta a teatro la sua biopsia del testo maledetto di Hitler Mein Kampf. Atteso ritorno anche per Fabrizio Gifuni, in scena con due spettacoli Il male dei ricci e Con il vostro irridente silenzio con cui dà voce e corpo agli scritti di Pier Paolo Pasolini e Aldo Moro. Tra i grandi protagonisti della nuova Stagione: Renato Carpentieri e Alvia Reale con la nuova produzione di Roberto Andò Sarabanda, dall’ultimo film di Bergman; Umberto Orsini e Franco Branciaroli saranno gli interpreti de I ragazzi irresistibili, la brillante opera di Neil Simon per la regia di Massimo Popolizio (spettacolo con cui festeggeremo il Capodanno 2025). Il teatro internazionale sul palco del Morlacchi con la prima nazionale di Tourist trap, il nuovo lavoro di Thom Luz – uno dei registi più apprezzati del nuovo teatro musicale europeo – in coproduzione con il TSU. E ancora, la commedia Gente di facili costumi di Nino Manfredi e Nino Marino interpretato da Flavio Insinna e Giulia Fiume, per la regia di Luca Manfredi; Valter Malosti e Anna Della Rosa saranno Antonio e Cleopatra in uno dei capolavori di William Shakespeare.
Il collettivo teatrale VicoQuartoMazzini arriva a Perugia con La ferocia tratto dal romanzo di Nicola Lagioia; il regista Carmelo Rifici si confronta con il vaudeville di Feydeau La pulce nell’orecchio e dirige un’esilarante commedia degli equivoci. La Stagione si chiude con lo spettacolo Arlecchino? di Marco Baliani che riscrive in chiave contemporanea la maschera più celebre della Commedia dell’Arte per l’attore Andrea Pennacchi.
Gli appuntamenti con la grande danza: Aterballetto, in collaborazione con Marcos Morau, con Notte Morricone, in omaggio alla musica del grande Premio Oscar; Femina, una magnetica narrazione dell’universo femminile firmata dalla Compagnia Abbondanza/Bertoni; i coreografi Hervé Koubi e Edouard Hue con due composizioni musicali Bolero e L’uccello di fuoco per un programma unico condotto con virtuosismo dal Ballet de l’Opéra Grand Avignon.
Torna anche quest’anno il Ridotto del teatro che accoglierà il pubblico direttamente sul palcoscenico. In scena Liv Ferracchiati con La morte a Venezia; Una relazione per un’accademia di Franz Kafka per la regia di Luca Marinelli; Wonder woman diretto da Antonio Latella; Seconda classe di Controcanto Collettivo.
Cinque spettacoli in scena anche per Perché non ballate?, la rassegna dedicata ai nuovi linguaggi del movimento e della danza: Danse Macabre! di Jacopo Jenna; PANORAMIC BANANA. Album degli abitanti del nuovo mondo di Michele Di Stefano; MONUMENTUM. The Second Sleep / seconda parte quartetto di Cristina Kristal Rizzo; Strangers in the night di Carlo Massari; Save the last dance for me di Alessandro Sciarroni.
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