ASSISI – E’ uno scrigno prezioso nel panorama teatrale umbro. Lo abbiamo evidenziato in passato e Vivo Umbria lo rimarca oggi che è tempo di bilanci stagionali: il Teatro degli Instabili di Assisi ha chiuso la programmazione di “Viaggiare senza partire” il 17 maggio con lo spettacolo “Dove tutto è stato preso” della Compagnia Bartolini/Baronio.
La serata, organizzata insieme a “Strabismi Festival” ha registrato anche stavolta l’ampio gradimento del pubblico:. la “fotografia” che vale per descrivere un’intera stagione ed è giustamente soddisfatta l’artefice principale di tutto questo, ovvero la direttrice artistica Fulvia Angeletti che non solo ha raccolto l’eredita culturale del padre Carlo, ma la sta coltivando con passione e competenza.
Così, quest’anno, registriamo l’inizio stimolante dello scorso novembre con lo spettacolo in lingua inglese “The Conductor” di Jared McNeill, che ha dato l’occasione di realizzare il primo “English Day” ad Assisi. E poi i registi, gli attori, i protagonisti che giustamente vengono ricordati dall’organizzazione: “Sono stati ospitati alcuni tra gli artisti contemporanei più importanti del panorama teatrale italiano: Lino Musella, Deflorian/Tagliarini, il Premio UBU 2018 Gianfranco Berardi insieme a Gabriella Casolari, Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani, la Compagnia Vetrano-Randisi e due spettacoli musicali apprezzatissimi Ladyvette e I Violini di Santa Vittoria”.
Parallelamente al programma principale, il Piccolo Teatro degli Instabili ha proposto per la prima volta ad Assisi una rassegna di Teatro Ragazzi organizzata insieme a “Birba” e a “Ateatroragazzi”, che ha registrato il “tutto esaurito”.
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