“Tazzinart”, così Città di Castello partecipa a “Buongiorno Ceramica”

CITTA’ DI CASTELLO – Di ceramica, l’Umbria, ha di che vantarsi. Tanto che sarà certamente protagonista in occasione di  “Buongiorno Ceramica”. In particolare, stavolta ci occupiamo di Città di Castello e di un inedito viaggio nella storia della ceramica con le tazzine da caffè in stile vintage e contemporaneo create da maestri e giovani artisti che saranno in mostra nei bar del centro storico nel fine settimana, 18 e 19 maggio, assecondando un un ricco calendario di iniziative.
CITTA’ DELLA CERAMICA
Questa sarà la decima edizione della manifestazione promossa in tutta Italia dall’Associazione Italiana Città della Ceramica e che prenderà vita, come detto, sabato 18 e domenica 19 maggio. Da parte sua Città di Castello proporrà creazioni uniche nate dall’ispirazione di 20 artisti del territorio tifernate protagoniste di “Tazzinart”, un progetto promosso sotto l’egida dell’amministrazione comunale, con gli assessorati allo Sviluppo Economico e alla Cultura, che si propone di valorizzare il talento di tutti coloro che a Città di Castello vivono, lavorano e si divertono con la ceramica, rispecchiando generazioni e linguaggi artistici trasversali.
Nel progetto sono infatti coinvolti maestri con esperienze consolidate, ma anche giovani apprendisti, capaci di offrire insieme soluzioni originali e creative. Le creazioni che verranno esposte fino al 16 giugno nei bar del centro storico, e potranno essere prenotate per l’acquisto al termine del periodo di mostra, saranno idealmente tante tappe di una caccia al tesoro sulle tracce della fantasia, della vena artistica e della capacità manuale di acclamati artisti della città e ceramisti emergenti: Uma Antini, Luca Baldelli, Simona Baldelli, Enrico Bartoccini, Isabella Bianchi Michel, Cristina Biccheri, Fanette Cardinali, Paola Cesari, Eleonora Colacicchi, Eleonora Duranti, Francesca Giorgi, Andrea Lensi Gabriella Marinucci, Monica Monaia, Nello Pierangeli, Margherita Pozzi, Gianpaolo Tomasetti e Ceramiche Noi, la cooperativa divenuta simbolo internazionale di resilienza al tempo della pandemia.  Attraverso loro, sarà possibile “assaggiare il gusto” della ceramica di Città di Castello, cogliendone i tanti motivi ispiratori, dalle linee astratte e contemporanee, alle forme ironiche e divertenti, dalle soluzioni più geniali alle raffigurazioni dei palazzi e dei monumenti cittadini.
TAZZINART
Tratti distintivi di “Tazzinart” sono l’omaggio alla città attraverso il richiamo alla storia della ceramica tifernate nel segno dell’indimenticabile “Linea Italia” delle Ceramiche Baldelli che segnò un’epoca dello stile dell’arredamento del Paese a cavallo tra gli anni ’60 e gli anni ‘70’, e l’incontro intergenerazionale tra chi con la propria produzione si è imposto da decenni come maestro dell’arte della ceramica e chi ha fatto tesoro di questi insegnamenti per iniziare a tracciare una propria strada artistica. In contemporanea con altre 56 città Italiane della Ceramica appartenenti all’AICC, la versione tifernate di “Buongiorno Ceramica” celebrerà proprio la stagione di confronto e condivisione fervida e promettente che è nata spontaneamente, prima, sull’onda dell’adesione del Comune all’Associazione Italiana Città della Ceramica nel 2022 e, poi, a seguito dell’ingresso della città nella Strada della Ceramica in Umbria.
Il calendario eventi sarà presentato ufficialmente sabato 18 maggio alle ore 11.00 nella sala del consiglio comunale di piazza Gabriotti. Nella stessa giornata prenderanno il via una serie di iniziative collaterali che animeranno il centro della città, valorizzando la produzione artistica storica e attuale della ceramica tifernate. La mostra “Sciamani” di Luca Baldelli, che sarà inaugurata alle ore 17 nell’atrio del Comune in piazza Gabriotti, dal 18 al 30 maggio metterà in evidenza la ricerca ultima dell’artista tifernate, caratterizzata dal recupero dell’elemento dell’ogiva, per il suo valore simbolico tradizionalmente associato all’elemento fallico, alla potenza distruttiva delle armi, ma anche alle architetture sacre con le volte a sesto acuto. In questo filone creativo, Baldelli ridisegna il significato dell’oggetto, riconducendo l’ogiva ad elemento totemico, unito all’idea di Sciamano, l’intermediario pacificante tra gli uomini, il mistico mediatore tra umano e divino, ma anche il generatore di uno stato superiore di realtà. L’ogiva, da mero simbolo distruttivo diviene, attraverso il linguaggio artistico di Baldelli, un elemento di mediazione, contenitore e trasmettitore di segni dai significati rinnovati e di buon auspicio per il futuro. “Tra le Nuvole” sarà, invece, il dialogo creato tra le ceramiche di Fanette Cardinali e la Tipografia Grifani Donati, attiva dal 1799. Uno scambio di tradizioni tra ceramica e stampa, arti che storicamente hanno caratterizzato i sistemi produttivi di Città di Castello.
Alle ore 18 verrà aperta “Terra d’Arte”, l’esposizione che dal 18 al 30 maggio sarà allestita presso lo storico “Spazio Baldelli Arte”, dove prosegue la tradizione della manifattura Baldelli che diede ospitalità alle prime mostre di Alberto Burri e che è da sempre punto attrattivo di artisti che vogliono cimentarsi con la ceramica. La tradizione si rinnoverà con il coinvolgimento di Isabella Bianchi Michel, Andrea Lensi, Nello Pierangeli, Gianpaolo Tomassetti supervisionati dall’esperienza di Simona Baldelli.
Alle ore 19 entrerà in scena “Vintage caffè”, l’esposizione di tazzine del design anni ‘70 che potrà essere visitata dal 18 al 30 maggio presso Gift in via Mario Angeloni 8 (sabato e domenica dalle 17 alle 19.30) in compagnia della padrona di casa Paola Zampini. Un’autentica “chicca” del programma di “Buongiorno Ceramica” a Città di Castello sarà offerta, infine, dalla possibilità di visitare gratuitamente la collezione storica di ceramiche ospitata presso lo Studio Pillitu Meroni nella giornata di domenica 19 maggio. La dimora lungo corso Vittorio Emanuele aprirà le porte dalle ore 16 alle ore 18 per un emozionante viaggio nella storia della città che potrà essere prenotato telefonando ai numeri 075.8554202 e 075.8520656.
Redazione Vivo Umbria: