Task force di 20 project manager in arrivo all’Università di Perugia

PERUGIA – Per i settori “Ricerca” e “Terza Missione”, l’Ateneo di Perugia lancia il progetto sperimentale  “FUN-PRojects” che prevede l’ingresso di 20  project manager per le attività legate alla progettazione e alla valorizzazione dei risultati delle ricerche condotte.  L’obiettivo è di avvalersi di figure professionali che integrino le competenze dei docenti e ricercatori dell’Ateneo con quelle più incentrate sull’ingegnerizzazione e la gestione dei progetti di ricerca.   Queste figure saranno infatti impegnate a studiare e a mettere a sistema i migliori modelli organizzativi finalizzati a supportare i ricercatori per tutte le attività che vanno dallo sforzo progettuale, alla gestione dei progetti ammessi a finanziamento fino al supporto nei processi di audit, sia interno che esterno all’Ateneo, alla valorizzazione dei risultati delle attività di ricerca.

In una prospettiva di più medio-lungo periodo, l’Ateneo – con la fondamentale collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che, apprezzando e condividendo “FUN PROjects”,  ha offerto all’Ateneo un rilevante contributo economico per l’attivazione del progetto -, intende mirare non solo al potenziamento e all’ottimizzazione dei servizi interni a supporto delle attività di Ricerca e Terza Missione dei ricercatori dell’Ateneo, ma anche a consolidare e potenziare il rapporto con il territorio offrendo servizi che siano rivolti anche alle imprese del territorio con le quali sperimentare e portare a regime obiettivi comuni e condivisi. L’obiettivo è quindi la costituzione di un HUB territoriale della Ricerca e della Terza Missione che abbia come missione lo sviluppo coordinato dei diversi sistemi produttivi territoriali in modo tale che, partendo dalla conoscenza di base, si sviluppino tematiche innovative ed inclusive, tenendo sempre alta l’attenzione sulle necessarie politiche occupazionali.

L’avviso per la partecipazione alle selezioni è aperto fino all’1 febbraio 2021 e la documentazione di riferimento è disponibile sul sito web dell’Ateneo.

 

Redazione Vivo Umbria: