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Tanti applausi per il concerto master class del tenore Gianluca Terranova

TODI – Un successo annunciato, si dirà. Vero ma la conferma è stata davvero calorosa per il concerto del tenore Gianluca Terranova con gli allievi del master class al Teatro Comunale di Todi. Benissimo si sono comportati i giovani e meno giovani cantanti lirici, provenienti da Parigi, Vienna, Berlino, Londra, Barcellona, e dai paesi della Corea del Sud, Cina, Giappone e tante parti d’Italia, arrivati per apprendere la tecnica vocale che il Maestro ha ideato per insegnare la difficile meccanica della voce lirica: ovvero il metodo da lui ideato “muscolare dei 3 punti”, tecnica che sta avendo un grande successo sui social (100.000 followers tra Cina e resto del mondo).

Entusiasta, dicevamo, il pubblico che ha applaudito Gianluca Terranova nella Tosca di Giacomo Puccini, e gli allievi Fang Rongkung baritono di soli 21 anni che ha cantato “Largo al factotum” dal B. di Siviglia di G. Rossini, alla giapponese Yasko Sato che ha incantato nell’aria tratta dalla M. Butterfly, “un bel di vedremo” e il finale cantato da tutti gli allievi insieme alla maestra Sabrina Picci, moglie e compagna di vita e di palcoscenico del Tenore Romano. Terranova è legato all’ Umbria da quasi venti anni quando ha acquistato un casale tra Todi e Monte Castello di Vibio, dove viene a ritemprarsi ogni volta che può; l’amore per questo territorio è espresso anche dalle tante iniziative da lui ideate per portare l’Opera nella regione verde d’Italia, piena di gioielli storici cosiddetti teatri all’italiana che nell’immaginario collettivo di tutto il mondo costituiscono il sogno di tanti cantanti lirici.

Terranova è appena tornato dalla Thailandia dove è stato protagonista applauditissimo in una produzione faraonica di madama Butterfly, alla presenza del Re di Thailandia a Bangkok con la Royal Bangkok Symphony orchestra, con i costumi della principessa che è stilista a Parigi, la regia di Carlo Antonio de Lucia in diretta nazionale, ad agosto canterà in un concerto dedicato all’Abruzzo assieme a grandi nomi del pop e della televisione italiana diretti dal maestro Leonardo de Amicis, popolare direttore stabile dell’orchestra del Festival di Sanremo.

A settembre tornerà in Umbria per la Sagra Musicale Umbra prodotta dalla Fondazione Musica Classica di Perugia, per la direzione artistica di Enrico Bronzi, il quale insieme alla Presidente Anna Calabro, hanno accolto e prodotto il nuovissimo format di Terranova “Operacorto” che vedrà in scena due cast di suoi allievi assieme al maestro, delle scene originali dell’artista Giacomo Cossio, e l’orchestra da Camera di 54 elementi diretta dallo stesso Maestro Bronzi.

 Il Format originale è stato ideato da Terranova per rivolgersi ad un pubblico non avvezzo all’opera, per raccontare le opere e interessare i giovani a questo genere sempre più apprezzato nel mondo dalle nuove generazioni. Le recite del 13, 17 e 18 settembre si terranno a Perugia, Orvieto e Todi e un appuntamento all’Università di Perugia. 

L’Operacorto La Boheme vedrà la partecipazione della narratrice Sabrina Picci e durerà poco più di un’ora; questo progetto permetterà non solo al pubblico non preparato all’opera di comprendere finalmente queste storie e queste musiche universali e apprezzate in tutto il mondo, ma saranno anche una vetrina e un palcoscenico per i giovani e meno giovani che avranno modo di esprimere il loro talento e la loro preparazione in un vero teatro “all’italiana” come i meravigliosi teatri dell’Umbria.

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