Il solito, grande, favoloso cantastorie: Vinicio Capossela riempie di magia l'Anfiteatro di Gubbio
GUBBIO – Mai banale. Sempre in sintonia con ciò che gli sta intorno. Vinicio Capossela ieri a Gubbio, all’Anfiteatro Romano, ha per l’ennesima volta dimostrato che il canto di popolo, quello delle radici, della ricerca folclorica, delle storie, dei racconti, delle leggende, opportunamente rivissute e musicate dal talento, ci entrano dentro. E non ci lasciano.