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Al Teatro Mengoni di Magione “Nota Stonata” con la regia di Moni Ovadia

MAGIONE – Giuseppe Pambieri e Carlo Greco, diretti da Moni Ovadia, sono i protagonisti di NOTA STONATA di Didier Caron, in scena al Teatro Mengoni di Magione, venerdì 5 novembre, alle 21. L’azione si svolge nei primi anni ’90, alla Filarmonica di Ginevra, nel camerino del direttore d’orchestra di fama internazionale Hans Peter Miller. Rientrato […]

Moni Ovadia per chiudere in bellezza il Festival delle Corrispondenze a Monte del Lago

MAGIONE – E’ arrivato il gran finale della decima edizione del Festival delle Corrispondenze di Monte del Lago di Magione. Domenica 5 settembre, alle 21.30, si è chiuso con Moni Ovadia in concerto con il suo Rotte Mediterranee – recital musicale per voce e chitarre, basato sull’intreccio di racconti e canzoni popolari dell’area mediterranea e composizioni […]

Alchemika 2020

Teatro di strada, arte circense, musica per Alchemika 2020, Festival di teatro di strada e cirque nouveau. Il programma  Venerdì 16 ottobre ore 21.00 Moni Ovadia in “Meticci” Sabato 17 ottobre ore 18.30 Compagnia La Sbrindola in “Shock’ em all”; ore 21.00 Compagnia Los Filonautas in “Naufraghi per scelta” Domenica 18 ottobre ore 18.30 Compagnia […]

Alchemika 2020

Alchemika 2020

Teatro di strada, arte circense, musica per Alchemika 2020, Festival di teatro di strada e cirque nouveau.

La Liberazione è in rete con l'Isuc e l'hashtag #raccontiamolaresistenza

PERUGIA – L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri di Milano, che da oltre 70 anni raccoglie, tutela e valorizza il patrimonio materiale e ideale della Resistenza, pur nella difficile situazione attuale causata dal Coronavirus, insieme all’Istituto Cervi e tutti i 65 Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea sparsi sul territorio nazionale, congiuntamente alla rete di luoghi

Isuc: #raccontaimolaresistenza

PERUGIA – Il presidente dimissionato dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea, Mario Tosti, ci aveva anticipato domenica che a prescindere dal commissariamento e dai contratti co.co.co. scaduti da 5 mesi di sei ricercatori e suoi collaboratori, l’Isuc stava procedendo con  il lavoro di documentazione in vista del 25 Aprile.