PERUGIA – “Stabilire le basi per una possibile collaborazione e gemellaggio tra i nostri due territori”: è quanto ha sostenuto durante la videoconferenza stampa dei giorni scorsi, presso l’Ambasciata del Messico a Roma, il presidente di Eurochocolate, Eugenio Guarducci, riferendosi alla regione di Tabasco, in Messico, “culla della cultura del cacao e la patria de cioccolato, grazie alle civiltà degli Olmechi, dei Maya, degli Zoque e, a seguire, degli Aztechi”. Tabasco, come già annunciato dal patron della kermesse, sarà il Paese Ospite d’Onore della prossima edizione di Eurochocolate in programma dal 14 al 23 Ottobre 2022, all’Expo di Bastia Umbra.
“Sono civiltà – ha aggiunto Guarducci – che per prime hanno avuto l’idea di farci assaggiare e di farci godere di questo magnifico prodotto, la cioccolata, e la loro storia è l’ingrediente migliore per una buona tazza di cioccolato o per una buona tavoletta di cioccolato. In questi anni, abbiamo osservato con molta attenzione quello che il governo di Tabasco e l’Ufficio del Turismo hanno fatto a favore della promozione del cacao di cioccolato nel loro territorio. Voglio soltanto citare due fatti importanti: l’istituzione delle strade del cacao e quindi di itinerari turistici dedicati al tema e l’organizzazione di un importante evento che, ogni anno, si tiene a novembre a Villahermosa, la capitale di Tabasco”. Guarducci ha parlato di promozione non solo del cacao, ma anche della “cultura, della storia e dell’archeologia di questa regione, perché gli amanti del cioccolato amano anche questo”. Il patron ha ideato un “progetto di oltre 400 metri quadri esclusivamente dedicato a Tabasco, in cui il visitatore potrà fare un percorso che abbiamo chiamato Tree to Bar, dalla foresta alla tavoletta, un viaggio che dalla materia prima porta alla produzione, con al suo interno una piccola fabbrica di cioccolato”.
Grazie infatti a un recente accordo sottoscritto con il Governo dello Stato di Tabasco, in particolare con Turismo e SEDEC – Secretaria para el Desarrollo Economico y la Competitividad, sarà possibile attivare un prezioso confronto fra Tabasco che detiene il 75% della produzione di cacao in Messico e l’Italia.
“Tabasco – ha dichiarato il Segretario del Turismo di Tabasco, José Antonio Nieves Rodríguez – è protagonista della coltivazione e della trasformazione del cacao in una bevanda degli Dei, lo xocolatl, ci offre l’opportunità di diventare un mezzo eccellente per gli italiani per conoscere la storia e la cultura del Cacao e del Cioccolato e quindi visitare la Grande Strada dal Cacao al Cioccolato, il primo percorso agrituristico in Messico e conoscere e visitare il Festival del Cioccolato, che il prossimo novembre celebrerà la sua undicesima edizione”.
E’ stato anche sottolineato che “è un grande onore per Tabasco essere presenti ed è un atto di riconoscimento verso un ingrediente, il cacao , che è messicano e quindi l’attenzione al Messico, al prodotto cioccolato e alla sua produzione. Il cacao è un prodotto endemico, autoctono con una profondità culturale, storica e antropologica che lo rende ancestrale. A Eurochocolate saremo presenti con una delegazione di 30 imprenditori, produttori di cacao. A Tabasco scorre il cacao nelle vene!”.
Naighi