Sul palco di “Cambio Festival” James Senese, Danilo Rossi, Pieranunzi/Mirabassi

ASSISI – Cambio Festival…cambia formula con 12 date che coinvolgeranno – oltre ai castelli e ai luoghi più belli del territorio assisano – anche i comuni di Bettona, Cannara e Spello, per promuoverne la conoscenza e la fruizione nel segno degli eventi di qualità che da sempre sono un tratto distintivo della manifestazione organizzata dall’associazione culturale Ponte Levatoio.

IL PROGRAMMA

Cambio Festival 2024 parte l’8 giugno dal Castello di San Gregorio con un concerto per piano solo proposto da Stefano Ruiz de Ballesteros con ingresso gratuito. Cinque grandi compositori, vissuti tra l’Ottocento ed il primo Novecento, e un solo viaggio pianistico che ne celebra l’impronta indelebile nella storia della musica, fra il Romanticismo, l’Impressionismo e le armonie del Jazz, con musiche di Liszt, Chopin, Debussy, Malipiero, Gershwin.

Si prosegue con un concerto al tramonto nello splendido scenario del Lavandeto di Assisi, il 28 giugno con Mag Trio di Giuseppe Magagnino. Nella musica di Giuseppe Magagnino, e quindi nel suo trio, rivive in modo originale la tradizione jazz afroamericana, integrata con arrangiamenti tipici del jazz nord europeo e con una forte componente melodica, caratteristica della grande musica italiana.

Dal 3 al 7 luglio, Cambio Festival 2024 torna nella sua location storica, il Castello di Cambio a Palazzo di Assisi, location di un pokerissimo di eventi. Si parte il 3 luglio con una serata teatrale che vede protagonista Roberto Mercadini che si esibirà in Moby Dick, in collaborazione con il Piccolo Teatro degli Instabili. Moby Dick, ricorda lo stesso Mercadini, «non è un romanzo. Forse neppure un libro. È un mostro che sta fra gli altri volumi scritti come il leviatano bianco sta in mezzo alle altre creature marine. Moby Dick non si può narrare, sebbene molti abbiano tentato (per citare Melville)».

Il 4 luglio Alessandro Bossi “Vìrdigo”, un incontro tra funk con il jazz e l’elettronica: Groove energici di basso e batteria sorreggono una sezione fiati composta da quattro elementi (sax tenore, sax baritono, tromba e trombone) che disegnano melodie eleganti e di forte impatto. Il 5 luglio il cantautore Michael Venturini, che dopo molti anni di gavetta nelle scene underground di mezzo mondo ha pubblicato “Popolare fuori moda” e a seguire Guai, il singolo che lancia una serie di nuovi lavori.

Il 6 luglio è la volta di Danilo Rossi, storica Prima viola della Scala di Milano con il Trio Gipsy (già attivo con artisti del calibro di Vinicio Capossela, Stefano Bollani, Moni Ovadia, Samuele Bersani ed altri), per una serata che si propone come un percorso geografico e culturale che attraversa i Balcani e autori quali Dvoràk, Brahms e Bartok, riletti in chiave gitana, virtuosistica e folk.

Il 7 luglio si concludono le serate al Castello di Palazzo con il gruppo Sparring Partners con un concerto che ripercorre il repertorio del Maestro Paolo Conte. Il Progetto Sparring Partners, nasce nel buio periodo del lock-down per accendere la luce della collaborazione artistica, è interamente dedicato alla musica di Paolo Conte, nasce nel buio periodo del lock-down per accendere la luce della collaborazione artistica.

Due le date di Cambio Festival 2024 nel centro storico di Assisi. Sul sagrato dell’Abbazia di San Pietro in Assisi, il 17 luglio è di scena il Gran galà di danza in collaborazione con Rondine Balletto di Assisi: Una soireé con primi ballerini, solisti e giovani coreografi provenienti dal Luxembourg Ballet Company, National Opera of Ukraine Kyiv e Dresda, oltre alle più importanti realtà italiane. Uno straordinario confronto di tecniche e stili, per un programma che vede avvicendarsi sulla scena una parata di passi a due e assolo, sino a produzioni più contemporanee, alcune appositamente create per la serata. Il 18 luglio arriverà in città il sassofonista italiano James Senese, definito dagli statunitensi Brother in soul, appellativo riservato ai grandi artisti.

Agosto sarà il mese delle “collaborazioni fuori porta”: si parte il 9 a Piandarca di Cannara con Enrico Pieranunzi in trio e le musiche di Gershwin, figura centrale nella storia della moderna musica americana, che fu insieme songwriter dalla vena inesauribile, pianista brillantissimo, compositore di fervida immaginazione. Ma fu, soprattutto, lucido assertore di una visione straordinariamente profetica della musica, al cui centro troviamo quella fusione jazz/classica che ha anticipato di quasi un secolo quanto sta accadendo oggi intorno a noi.

Il 28 agosto a Spello, alle Torri di Properzio, è la volta di Lorenzo Bisogno 4tet feat. Cosimo Boni e Massimo Morganti, per un concerto in cui il suono del contemporary jazz si intreccia con il pensiero melodico, la freschezza dell’improvvisazione con l’eleganza della composizione.

Cambio Festival 2024 si concluderà in grande stile il 31 agosto a Villa del Boccaglione a Bettona con il concerto a ingresso gratuito di Stefano Zavattoni, Mauro Mela & Orchestra: due bambini dotati nel pianoforte e nella chitarra classica, rivali nei saggi di fine anno negli anni ‘70, poi adolescenti e amici che compongono musica nella stessa band, fondendo i loro opposti temperamenti. In seguito la vita con le sue sfumature: stonata, intonata, sentieri divisi e condivisi, ritmi in battere e levare, le pause…Eppure “c’è tempo” per ritrovarsi, grazie ad altri amici, e raccontarsi ancora, in una nuova inattesa polifonia con un’orchestra…  un sogno realizzato che arresta il tempo.

HANNO DETTO

Date, luoghi e protagonisti di Cambio Festival 2024 sono stati presentati nel corso della conferenza stampa tenutasi sabato 18 maggio mattina al Castello di Palazzo di Assisi, cuore della manifestazione, alla presenza di Francesco Raspa e Massimo Siviero presidente e portavoce artistico dell’Associazione Ponte Levatoio APS, del Sindaco di Assisi Stefania Proietti, del coordinatore di Sviluppumbria Mauro Marini, dei sindaci di Cannara Fabrizio Gareggia, di Bettona Valerio Bazzoffia, dell’assessore alla Cultura di Spello Irene Falcinelli, degli sponsor principali Franco Cicogna di Pegaso 2000, Alberto Forini di Acton, di Francesca Menichelli consulente finanziario di Fineco Bank.

FRANCESCO RASPA,  presidente Ponte Levatoio APS: “Da sempre il nostro Festival si è contraddistinto per lo sconfinare tra generi e luoghi e mai come quest’anno il calendario di eventi realizzato grazie anche al sostegno di istituzioni e sponsor – che, con il pubblico, costituiscono il vero cuore pulsante di Cambio Festival – è un kaleidoscopio di luoghi e generi, dal teatro alla danza passando ovviamente per la musica, che verranno mostrati non solo nelle più suggestive location di Assisi, ma anche degli altri Comuni del comprensorio, che ringraziamo per la fiducia che assicurano nella nostra manifestazione”.

MICHELA SCIURPA, amministratore nico di Sviluppumbria: “Con l’avvio dell’edizione 2024 – ha sottolineato Michela Sciurpa – si aprono ancora maggiori opportunità non solo per il territorio che va da Assisi a Bettona, da Spello a Cannara, ma per tutta l’Umbria, sotto diversi punti di vista: si avrà una più ampia offerta culturale di qualità, sarà un’occasione di maggiore fruibilità del patrimonio paesaggistico e architettonico, che il Cambio Festival riesce a valorizzare e a far fruire in maniera molto godibile. Grazie al sostegno agli spettacoli dal vivo, possiamo continuare a confermare il concreto impegno dell’Amministrazione regionale nel voler essere al fianco delle nostre realtà. L’obiettivo del bando, infatti, è finalizzato a sostenere il settore in un’ottica di grande rilancio della filiera culturale dell’Umbria. E anche per quest’anno, il Cambio Festival ha confermato di essere tra quegli eventi che, dando spazio a tutte le arti e all’alta qualità delle produzioni all’interno di quattro borghi umbri, ha risposto perfettamente alle finalità del Bando”.

I SINDACI: “Cambio Festival continua a crescere e a sorprenderci per qualità e quantità. Siamo orgogliosi -hanno detto i referenti delle amministrazioni comunale aderenti al Festival – di poter anche quest’anno contribuire a dar vita e a rafforzare una manifestazione che riesce, dopo vent’anni, a essere fresca e giovane come la prima volta, portando musica e cultura non solo ad Assisi ma anche in altre zone della Regione”.

Redazione Vivo Umbria: