TERNI – “Ringrazio i medici della pediatria, su tutti Gianni Miconi, per averci accolto e permesso di svolgere più di mille servizi all’interno dell’ospedale per alleviare le sofferenze dei piccoli degenti. In questi dieci anni abbiamo seguito più di 8mila bambini. Un grazie alle loro famiglie, che ci hanno insegnato quanto sia difficile convivere con certe sofferenze. E alla città dal grande cuore, che ci ha consentito di raccogliere 74mila euro e di donare tante attrezzature sia all’ospedale che alle case di riposo per gli anziani e al centro Baobab. Il mio grazie dal profondo del cuore va ai miei Pagliacci, senza i quali non sarei mai riuscito a raggiungere questi risultati”.
Alessandro Rossi non nasconde l’emozione al termine di una serata da tutto esaurito.
Sul palco del teatro Secci si festeggiano i 10 anni di vita de I Pagliacci, la piccola onlus che ha fatto nascere nel 2009 per far sorridere i bambini malati e che oggi è diventata punto di riferimento irrinunciabile per tantissime persone.
La maestria di Andrea Paris, comico e mentalista classificato secondo a Italia’s Got Talent, trascina sul palco del Secci il pediatra Gianni Miconi e l’assessore al welfare, Marco Celestino Cecconi. Ben lieti di stare al gioco per strappare sorrisi ai tanti bambini che stanno festeggiando i Pagliacci.
Applausi e risate per Pietro Pulcini e Francesco Scali, protagonisti della fiction Don Matteo che, coordinati dalla loro agente per i live, Marzia Giacinti, regalano uno spettacolo ironico e divertente interagendo con il pubblico che affolla il teatro.
E poi la musica del Pan Pot, con la straordinaria voce di Mauro Antonelli, e i bimbi che ballano sul palco creando un’atmosfera piena d’amore.
Lo stesso amore che accompagna le parole di Chiara, la mamma del piccolo Giovanni, la cui vicenda ha ispirato il libro “Farfallina al braccio, niente paura arriva il Pagliaccio” di Alessandro Rossi. “Quando si vorrebbe e non si può andare da un’altra parte, c’è ancora una soluzione, che un’altra parte venga da te. Ecco cosa sono i Pagliacci in ospedale – scrive Chiara nel libro dedicato al suo Giovanni – è l’altra parte che viene da te, per quella parte che non conosce malattia”.
Sul palco Chiara ricorda quei 15 mesi passati nelle corsie di due ospedali, scanditi dalla presenza quotidiana dei volontari del sorriso e dal desiderio di Giovanni di giocare: “Quella di Alessandro è una terapia che aiuta a guarire – dice – Giovanni non è guarito ma ha vissuto, e noi con lui, splendidamente i 15 mesi che hanno separato la diagnosi dalla sua partenza”.
La sofferenza e l’amore, la commozione e la forza di lottare invadono un teatro pieno di cuori che si vogliono bene. Il compleanno dei Pagliacci si chiude con una carrellata di foto e video che raccontano la storia della onlus che regala sorrisi a chi è in difficoltà, a chi ha bisogno di un abbraccio, di una parola buona, di continuare a sognare quando tutto sembra senza speranza.
L’ultima “creatura” dei Pagliacci è la sala del cinema, che esiste solo in tre ospedali italiani e che sarà inaugurata nelle prossime settimane nel reparto di pediatria del “Santa Maria” di Terni. Per realizzarla ci sono i fondi messi insieme da tantissimi privati cittadini e aziende del territorio.