La redazione di Vivo Umbria vi propone oggi la controversa rivoluzione elettrica di Miles Davis raccontata dal documentario “Miles Davis – A Different Kind of Blue” in onda su Rai Cultura stasera, 11 maggio, alle 23.45 su Rai5 (canale 23).
Per Carlos Santana “un artista granitico, mai piegato al sistema commerciale”, mentre per il critico Stanley Crouch “voleva solo fare soldi. Vederlo umiliarsi davanti a un pubblico commerciale è stato davvero terribile”.
Con l’album “Bitches Crew” del 1970 gli strumenti elettronici entrano nella musica dell’artista americano, stella della musica jazz dai tempi di “Kind of Blue” è del 1959. Le reazioni sono le più diverse. A Miles Davis probabilmente non importavano molto i pareri soprattutto dei critici. “Sono quarant’anni che non riascolto mai la mia musica” diceva un artista sempre teso a inseguire le intuizioni del suo talento, incurante delle critiche e senza badare alla risposta del pubblico.