Anche questo è un contributo che riteniamo importante nell’ambito della nostra inchiesta sulle riaperture dei teatri del dopo Covid. Stavolta, però, diamo andare uno sguardo oltre i confini umbri, perché stasera, sabato 20 giugno, dopo mezzanotte, su Rai 3 torna “Chi è di scena”, rubrica settimanale del Tg3 per gli amanti del teatro e dello spettacolo, a cura di Gianfranco Fulgenzi. Una puntata, per l’appunto, dedicata ai teatri che ricominciano ad accogliere il pubblico, anche se per ora ora con programmi limitati, e pochi posti disponibili. Per invogliare il pubblico a tornare nelle sale, Chi è di scena propone un primo «cartellone» dei debutti post quarantena.
A mezzanotte e un minuto di lunedì 15 giugno è stato Ascanio Celestini il primo a ridare parola alla scena, allo Sperimentale di Pesaro, con cento spettatori, tutti con le mascherine ad assistere al suo Radio Clandestina.
Sempre nelle Marche, ad Ancona, il Teatro delle Muse ha ripreso invece il dialogo con il suo pubblico con L’attore nella casa di cristallo di Marco Baliani. Sulla scena, gli artisti sono chiusi in grandi teche trasparenti, mentre gli spettatori sono in ascolto con gli auricolari: una drammaturgia originale, figlia dei tempi che stiamo vivendo.
Al Teatro di Roma, attori e registi provano e sperimentano. Argentina e India apriranno le porte a luglio. Il direttore artistico, Giorgio Barberio Corsetti, racconta a Donatella Cataldi idee e progetti.
E mentre l’Elfo Puccini di Milano ripropone i suoi classici in attesa di debuttare al “Napoli Teatro Festival”, a Torino è in scena al Carignano Valerio Binasco, regista e interprete, con L’intervista, l’ultimo lavoro teatrale di Natalia Ginzburg. Ne parla con Simonetta Rho. Per chiudere, Focus sull’estero, in particolare sulla Norvegia che è tra i primi Paesi ad aver riaperto i teatri. Gherardo Vitali Rosati racconta gli spettacoli in scena ad Oslo.