Studenti, dottorandi, ricercatori, insegnanti: manifesto per un’altra università

PERUGIA – Cervelli in fuga, il futuro è nella ricerca, solo la cultura ci potrà salvare. Slogan. Parole, parole, parole. La nostra università soffre degli stessi mali da decenni, a prescindere dal colore dei governi. E allora ecco che a muoversi tocca a loro, agli studenti, ai dottorandi, ai ricercatori, agli stessi insegnanti. Da qui  l’annuncio di Link Coordinamento Universitario che riguarda la campagna nazionale “Un’altra università” lanciata assieme all’ADI, Associazione dottorandi italiani, alla FLC-CGIL Federazione dei lavoratori della conoscenza, e Rete 29 Aprile. Per dettagliare i punti della protesta ci sarà una conferenza stampa aperta a tutti domani, mercoledì 24 maggio, alle ore 10 all’Aula Cult, via Carlo Goldoni 8, Perugia.

“Siamo studenti, dottorandi, ricercatori, insegnanti – si legge nella nota stampa che lancia l’iniziativa di protesta –  ad accomunarci è la precarietà che quotidianamente viviamo nelle università. Come LINK Coordinamento Universitario, Federazione Lavoratori della Conoscenza, Associazione dottorandi italiani e Rete 29Aprile vogliamo convergere nella costruzione di un’altra università, che possa essere strumento di emancipazione e di cambiamento per tutta la società. In queste settimane ci siamo riuniti nella costruzione di un manifesto per riscrivere insieme l’Università, reimmaginando il sistema universitario. Il 24 maggio ci ritroveremo a Perugia per presentare i temi posti nel manifesto, in una conferenza stampa aperta al pubblico e alle testate, annunciando il percorso che a partire del manifesto vogliamo portare avanti nell’Università perugina e in tutto il territorio nazionale”.

Virginia Mancarella, coordinatrice nazionale di LINK Coordinamento universitario, anticipa: “La crisi economica che stiamo vivendo sta pesando sulla possibilità degli studenti di permettersi gli studi, l’aumento del costo della vita sta causando l’abbandono degli studi di tanti studenti che non riescono a mantenere il costo della contribuzione studentesca, dell’abitare e dei trasporti. La situazione attuale deriva da decenni di noncuranza nei confronti dell’Università, con un suo appiattimento ai soli bisogni del mercato e una conseguente aziendalizzazione degli Atenei. Per garantire un’Università di massa insieme a dottorandi e ricercatori scriveremo un manifesto che provi a immaginare un sistema per il diritto allo studio differenza, forme di reddito studentesche e una didattica che metta lo studente al centro. La conferenza stampa a Perugia è la prima conferenza di presentazione del manifesto nazionale, darà il via ai prossimi appuntamenti di convergenza di tutto il mondo universitario”.

Nicola Cardinali, coordinatore di LINK Perugia, spiega:”Questa conferenza sarà un momento fondamentale di confronto e di rilancio, ma anche di bilancio di un anno accademico in cui abbiamo visto la crisi della residenzialità universitaria e psicologica raggiungere livelli insostenibili. La conferenza sarà un momento importante sia per il percorso nazionale del sindacato che per il lavoro che da un anno stiamo portando avanti sul territorio per costruire una proposta per un nuovo territorio e una nuova università”.

Redazione Vivo Umbria: