Avviso ai naviganti Bollettino n° 21

Stretti, stretti come sardine

PERUGIA – Abbondantemente superata la fase della fiducia nei partiti politici e nel periodo in cui neanche le cosiddette liste civiche che negli intenti dovrebbero essere rappresentazione diretta della società civile e dunque aver superato anche l’aspetto ideologico alla loro adesione, la politica collettivistica si esprime in forme di antagonismo. Sono ormai anni che la stessa società civile si manifesta in espressioni movimentistiche che nascono spontaneamente dal nulla, spesso tornano nel nulla così come sono apparse, ma potrebbero anche svilupparsi in progettualità alternative. I sociologi come, ad esempio, Emile Durkheim insegnano che l’elemento di innovatività dei movimenti sociali è alla base della percezione di una “effervescenza collettiva” contrapposta al corpo elettorale e in grado di individuare nuovi valori condivisi.
Il movimento della Sardine (grazie a Diego Zurli per averci concesso il suo disegno per la copertina), nato a Bologna in occasione della visita di Salvini alla città felsinea in vista delle elezioni regionali, ha posto le condizioni di una nuova “visione” della politica soprattutto in antagonismo al leader della Lega, è nato pertanto contro un corpo elettorale che per lo più condivide valori tradizionali. Come movimento è quindi in embrione, ma riunisce già intorno a sé chi non si riconosce in quei “valori”, annettendone implicitamente per ora altri. Dovrebbe dunque uscire dalla fase embrionale esprimendo ciò che lo caratterizza, vale a dire quale alternativa propone e soprattutto – questo è il rischio maggiore in un’epoca in cui le leadership finiscono per imporre soltanto demagogia – come perseguire l’obiettivo di trasformarsi in un progetto che si basa su un vasto movimento di opinione. Ma intanto le “sardine” si stanno allargando a macchia d’olio e anche in Umbria sono già più di 8.500 le adesioni ottenute dal movimento in Facebook. Se tutte le sardine risponderanno all’appello lanciato in rete, Salvini nella prossima visita in Umbria prevista per sabato 23 novembre per presentare la nuova giunta, non è escluso che troverà ad accoglierlo un nutrito gruppo di dissidenti al nuovo corso della politica in Umbria, stretti, stretti, proprio come sardine.

 

Claudio Bianconi: Arte, cultura, ma soprattutto musica sono tra i miei argomenti preferiti. Ho frequentato il Dams (Scienze e Tecnologie delle Arti, dello Spettacolo e del Cinema). Tra i miei altri interessi figurano filosofia; psicologia archetipica; antropologia ed etnologia; fotografia-video; grafica, fumetti, architettura; viaggi.