ORVIETO – Il 18 dicembre si è insediato il nuovo Consiglio di amministrazione della Strada dei vini etrusco romana dell’Umbria. All’unanimità è stato confermato presidente Luigi Petrangeli. Vice presidente è Gianni Di Mattia. Ulteriormente confermati Danca Caccavello come segretario e tesoriere, e confermato anche il contratto di consulenza alla manager Maria Rosa Borsetti. Il nuovo Cda è composto da dodici membri che qui riassumiamo.
Luigi Petrangeli (Consigliere Direttivo FederAlberghi – ConfCommercio Prov. Di Terni – Comprensorio di Orvieto)
Gianni di Mattia (Imprenditore – Comune di Narni)
Chiara Custodi, (Cantine Custodi)
Bernardo Barberani, (Azienda Agricola Barberani)
Stefano Grilli, (Azienda La Palazzola)
Maurizio Mazzocchi (Tenuta Cavalier Mazzocchi 1919)
Francesco Nardelli (Rappresentante Coldiretti)
Giorgio Giuliani, (Cantina Monrubio)
Annamaria Francillo, (Cantina Zanchi)
Gian Luigi Maravalle, (Comune di Ficulle)
Simone Baccelloni, (Comune di Castelviscardo)
Nicola Zappitello, (Azienda agricola Zappitello)
LA STRADA DEI VINI ETRUSCO ROMANA
“Il percorso della Strada dei Vini Etrusco Romana – si legge nella nota stampa – è articolato tra le zone di produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata di Orvieto e Amelia. La Strada dei Vini Etrusco Romana è parte de “Le Strade del Vino” dell’Umbria, un progetto regionale che vuole promuovere forme di turismo che abbinano un percorso sul territorio ad alta vocazione vitivinicola con la conoscenza dei valori ambientali, culturali e artistici. È un itinerario attraverso le zone di produzione di vini prestigiosi a Denominazione di Origine Controllata bianchi e rossi (Orvieto Classico, Rosso Orvietano, Lago di Corbara, Amelia), oppure con Indicazione Geografica Tipica. Selezionando alcuni vitigni utilizzati nella provincia, da Allerona a Stroncone, da Montecastrilli a Penna in Teverina, si possono gustare vini dal gusto e dal sapore particolare in numerose e qualificate cantine. Tra gli I.G.T. lungo la Strada troviamo: Umbria, Allerona e Narni”.
IL TERRITORIO
“Percorrere la Strada dei vini Etrusco-Romana, nelle antiche terre degli Etruschi e dei Romani lungo il Tevere, rappresenta un vero e proprio viaggio nell’antico e nel moderno – prosegue la nota stampa – alla ricerca delle suggestioni del paesaggio e di incontri ravvicinati con i vini d’eccellenza e i sapori della tradizione umbra. Già la denominazione e il logo sintetizzano le radici culturali che contraddistinguono il territorio: la cultura romana, con la testa del Germanico di Amelia, e quella etrusca, con la testa di fanciullo dagli affreschi etruschi della tomba Golini nell’Orvietano. L’itinerario della Strada, segnato da un susseguirsi di cantine e di aziende vinicole, inscindibilmente legato alle bellezze storiche, artistiche e ambientali, è naturalmente connesso con l’offerta della filiera del gusto tradizionale e certificata, dalla produzione olearia della DOP Umbria ai prodotti dell’agricoltura biologica, a quelli tipici e dell’artigianato artistico. Un apposito disciplinare tutela la qualità dell’offerta turistica, a garanzia del consumatore e del viaggiatore del gusto che ha scelto la provincia di Terni e l’Umbria: aziende vitivinicole, di produzione agricola, della ricettività, della somministrazione di cibi e bevande, dell’artigianato artistico aderiscono al disciplinare e sono sottoposte a un monitoraggio di qualità periodico”.
*******************