PERUGIA – Ha rappresentato l’apice della progettualità culturale e turistica dell’assessorato Bracco nella prima giunta Marini. Pur tra qualche voce di dissenso tra gli addetti ai lavori più critici, è indubbio che l’operazione promozionale e allo stesso tempo artistica messa a punto con l’apporto del celebre fotografo statunitense SteveMcCurry ha travalicato i confini regionali e nazionali per un’eco diffusa a livello planetario. Per il bene dell’Umbria. A distanza di sei anni da “Sensational Umbria”, McCurry ricambia. E dice di sentirsi particolarmente vicino agli italiani in questo momento di estrema difficoltà. Ha pubblicato sul suo canale Youtube un video con le immagini più belle che ha avuto modo di catturare nel suo spostarsi da una parte all’altra del Belpaese. E l’Umbria non poteva mancare: immagini di Gubbio, Foligno, Valnerina appaiono nel video in un crescendo di bellezza che, anche agli occhi dei profani, ricollocano l’Umbria nella sua dimensione più attinente rispetto alle sue caratteristiche salienti: un territorio ricolmo di occasioni per apprezzare folklore e tradizioni immerso nei suoi splendidi squarci di attrazioni naturalistico-ambientali. Scrive McCurry nella slide introduttiva al video: “Vivere bene e pienamente: è questa la filosofia di vita degli italiani”, ha scritto il famoso fotografo americano in “Tribute to Italy”.
.“L’Italia – continua il fotografo – mi ha chiamato a sé più volte di quante ne potrei contare. Vivere bene e pienamente: è questa la filosofia di vita degli italiani, e la gioia di vivere non li ha abbandonati neppure in questo periodo. Negli ultimi due mesi l’animo degli italiani ha catturato la nostra attenzione e suscitato il nostro rispetto. Durante la sfida mondiale al Covid19, gli italiani hanno dimostrato altruismo e coraggio nell’affrontare una tragedia inimmaginabile, e nessuno dubita che riusciranno a trionfare su questa avversità. In questo momento sono vicino a tutto il popolo italiano. Siete nel mio cuore”. Ma nel ricordo di Sensational Umbria – la campagna promozionale articolata con le immagini insuperabili di McCurry che venne resa itinerante nei vari centri della regione, c’è anche un altro aspetto che merita di essere evidenziato. Quella ragazza che in breve conquistò l’attenzione dei media, che nel periodo compreso tra marzo e ottobre del 2014, entrò prepotentemente nell’immaginario collettivo degli umbri, quel volto che ha campeggiato per mesi sui 6X3 in tutto il territorio regionale, icona di “Sensational Umbria” è stata “scelta” quasi del tutto casualmente dal fotografo americano in uno dei suoi set mentre preparava gli scatti che poi avrebbero dato vita alla mostra. Si chiama Veronica Corvellini, è di Bevagna. E’ lei stessa a raccontare la sua vicenda, non senza sottolineare che la sua è stata sicuramente un’esperienza esaltante, ma che si è conclusa lì, così come è nata: si è consumata insomma nel breve arco di tempo della mostra e non ha avuto un seguito, così come si potrebbe immaginare, nel mondo della moda e dello spettacolo. Veronica è veramente bella, ancora di più dal vivo, rispetto alle immagini della campagna promozionale di McCurry in cui appare castigata nelle fogge medievali del suo abbigliamento: i capelli neri corvini lunghi contornano un viso con i lineamenti ben equilibrati, su cui spiccano gli occhioni azzurri e luminosi. Sembra possedere un’eleganza innata, anche nei suoi movimenti aggraziati. Racconta di quel giorno in cui McCurry venne a Bevagna nel corso dei preparativi del tradizionale Mercato delle Gaite del borgo folignate e rimase folgorato dalla sua visione, tanto che subito la elesse a sua “musa”.
“Stava preparando un set insieme ai suoi collaboratori – racconta Veronica – quando mi notò, sono stata avvicinata dalle persone che lo seguivano e mi hanno chiesto se poteva fotografarmi. Da lì è nato il famoso scatto”; un clic fortunato che ha fatto eleggere il volto di Veronica quale icona della bellezza e della femminilità umbra. “Sono stata persino criticata – prosegue Veronica – per il fatto che il mio volto caratterizzato dagli occhi azzurri in realtà non corrisponda alla maggioranza delle ragazze umbre, ma posso assicurare che occhi azzurri e capelli neri sono elementi molto comuni in Umbria”. Del resto a suffragare la sua convinzione c’è un’altra splendida conterranea, non a caso eletta Miss Italia nel 2010 che risponde al nome di Francesca Testasecca, capelli neri e occhi azzurri di un’intesa luce. Rimane il fatto che è facile pensare che una ragazza così bella possa avere vita facile e possa affermarsi nel mondo della moda o dello spettacolo. Così non è stato per Veronica che, da buona umbra, con quel po’ di umiltà che caratterizza la nostra gente, è consapevole che la bellezza non è tutto. Che sono necessari determinazione, dedizione, sacrificio anche per chi, pur partendo da buone qualità estetiche, intende “sfondare”, “bucare il video”, conquistare il pubblico con il proprio fascino. Veronica è da tempo impiegata al Manpower Group con competenze sulla selezione del personale e con qualche buona prospettiva di carriera nel settore in cui si sente più preparata e su cui ha condotto i suoi studi all’Università di Perugia, l’economia. “Non ha mai avuto un’ambizione per… Secondo me per fare un mestiere devi essere preparato e io non ho mai studiato per fare la modella o l’attrice, anche se mi piace molto il mondo del cinema”. Veronica si definisce “fortunata” ad aver vissuto un’esperienza del genere, ma piuttosto che sondare l’avventura, rimane ben salda con i piedi a terra. “Ho avuto una sola proposta da un’azienda umbra di cosmetici, ma poi per una serie di problemi, la cosa non si è conclusa”. Poi tutto è scemato in un nulla di fatto: “Né io mi sono proposta e ho cercato – afferma con convinzione -. Mi considero fortunata, dicevo, spero che il futuro mi riservi altrettanta fortuna, ma non necessariamente nel campo dell’immagine”. Il destino va assecondato insomma, non va sfidato sembra voler dire la bella ragazza umbra. Lei non lo sfiderebbe neanche pensando di cambiare città. “Roma o Milano? Troppo grandi e troppo difficili da vivere per me che sono abituata all’elevato livello di qualità della vita di Bevagna e in genere delle piccole cittadine umbre”. Veronica ama l’arte, consapevole del fatto che in Umbria ne è circondata, ama fare lunghe passeggiate, è tutt’altro che fanatica dei “social” sui quali è presente solo in qualità di “osservatrice”, ma soprattutto ama la vita e le belle sorprese che a volte riserva. I suoi splendidi occhi luminosi di nuove speranze, ne sono prova evidente.