A lungo trascurato dal mercato, l’artista Leoncillo Leonardi, solo nel 2018, è stato consacrato da due importanti aste internazionali. A lui è dedicato il documentario in prima visione assoluta “Leoncillo: una fiamma che brucia ancora” di Simona Fasulo che apre la puntata di “Art Night”, in onda stasera, venerdì 10 gennaio, alle 21.15 su Rai5.
Ha, inoltre, una ricchissima bibliografia critica, ha esposto in tutto il mondo e alcune delle sue opere sono conservate a Tokio e a Montréal. Morto a soli 53 anni, Leoncillo Leonardi ha lasciato un segno importante nel mondo dell’arte. Fa da guida nel racconto biografico la nipote Anna Leonardi che ha conservato lettere, oggetti e dettagli importanti della sua vita e, soprattutto, la memoria di uno zio “unico”, gloria della famiglia. Insieme a lei, parlano Massimo Di Carlo, gallerista; Enrico Mascelloni, storico dell’arte; Marco Tonelli, critico d’arte; Renato Barilli, critico d’arte; Stefania Petrillo, storica dell’arte Univ. Perugia; Mariastella Margozzi, storica dell’arte; Bruno Toscano, professore emerito Univ. Roma Tre; Fabio Sargentini, gallerista e scrittore. Per l’occasione il conduttore Alessio Aversa è alla Centrale Montemartini a Roma, e il consueto editoriale è del critico d’arte Sergio Gaddi. A seguire la terza puntata della serie in prima visione “Civilizations, l’arte nel tempo”, che in nove episodi spazia tra 31 paesi, sei continenti e oltre 500 opere d’arte. L’episodio, dal titolo “Il Paradiso in terra”, spiega come nella storia la religione ha ispirato l’arte. Ma l’arte religiosa stessa ha poi ispirato l’immaginario collettivo.