Anche l’Umbria non l’ha mai dimenticata. Pina Busch è stata davvero una étoile che ha illuminato il panorama della danza mondiale. Nel luglio 2009 avrebbe dovuto essere proprio a Spoleto col suo Tanztheater Wuppertal che però si esibì senza di lei: solo pochi giorni prima la coreografa era scomparsa all’improvviso, e le rappresentazioni spoletine del Tanztheater finirono per trasformarsi in un saluto commovente a una delle più influenti e originali artiste di fine Novecento. Peraltro il Due Mondi nel decennale della sua scomparsa, nel 2019, le ha dedicato un’intera serata. Lo stesso accadde a con l’iniziativa di HOME Centro Creazione Coreografica e del Teatro Stabile dell’Umbria che diedero vita a Pina Today.
Per gli amanti della sua danza e creatività c’è un appuntamento televisivo su Rai 5 alle 22,10 stasera 16 settembre che ce la ricorda nel documentario “Pina Bausch a Roma”.
Quarantacinque minuti di racconti inediti di compagni di viaggio come Matteo Garrone, Mario Martone, Leonetta Bentivoglio, Cristiana Morganti e tanti altri. Diretto da Graziano Graziani da un’idea di Simone Bruscia e Andrés Neumann, il docufilm è prodotto da Riccione Teatro in collaborazione con l’Archivio Teatrale Andrés Neumann/il Funaro Centro Culturale di Pistoia.