Stasera “Diana – La storia segreta di Lady D” con Naomi Watts

Per la nostra rubrica Da vedere in tv segnaliamo stasera, 31 gennaio, su La 5 alle ore 21,10 il film “Diana – La storia segreta di Lady D” (2013). La regia è di Oliver Hirschbiegel

E’ il racconto degli ultimi due anni di vita di Diana Spencer, Principessa del Galles, una delle icone del XX secolo. Il film si apre con Diana, ancora sposata con il principe Carlo, che vive isolata a Kensington Palace, in cerca di qualcosa che possa dare un senso nuovo alla sua esistenza. Sarà l’incontro con Khan a dare una svolta alla sua vita. Con lui nascerà una storia seria, tanto reale quanto fiabesca, tanto felice quanto complessa. Il film è interpretato dall’attrice Naomi Watts, inglese di nascita e due volte candidata agli Oscar, nel ruolo di Lady D. Accanto a lei, nei panni del cardiochirurgo Hasnat Khan, l’attore Naveen Andrews, noto al grande pubblico soprattutto per i suoi ruoli nel film “Il paziente inglese” e nella serie tv “Lost”. Diretto da Oliver Hirschbiegel (candidato all’Oscar per “La caduta”), il film è tratto da una sceneggiatura del drammaturgo Stephen Jeffreys (“The Clink”, “The Libertine”) ed è prodotto da Robert Bernstein e Douglas Rae di Ecosse Films, mentre la giornalista e documentarista Kate Snell (“Diana: l’ultimo amore segreto della principessa triste”) ha partecipato al progetto come produttrice associata. I produttori volevano raccontare la storia d’amore tra Lady Diana e il cardiochirurgo pachistano Hasnat Khan. Ci sembrava che fosse la chiave per capire gli ultimi anni della vita di Diana, spiega Bernstein. Se alla fine Diana è diventata quella che tutti conosciamo, lo deve anche alla storia d’amore vissuta con Hasnat. E’ una bellissima storia d’amore, dice dal canto suo Hirschbiegel. E’ importante che la gente la conosca, perché c’è qualcosa di molto vero, sincero e reale nel loro amore. Allo stesso tempo, sembra quasi una favola: un uomo comune, che proviene da un’altra cultura, si innamora della donna più famosa del mondo. E’ una storia che ha molto da insegnarci, come qualsiasi storia felice.

Redazione Vivo Umbria: