Per la nostra rubrica Da vedere in tv segnaliamo stasera, 31 maggio, il film “Colette”, regia di Wash Westmoreland con Keira Knightley protagonista e Dominic West, Eleanor Tomlinson e Denise Gough. Il film uscito nel 2018 va in onda alle 21,15 su Rai 5.
Dalla Francia rurale agli splendori della Parigi della Belle Époque: la vita di Sidonie-Gabrielle Colette cambia radicalmente in seguito al matrimonio con lo scrittore di successo, nonché editore, pubblicitario e giornalista di satira, Gauthier-Villars, noto a tutti con lo pseudonimo di Willy, più grande di lei di 14 anni. Con il trasferimento nella capitale, alla donna si apre un mondo totalmente nuovo, febbrilmente vivo e proiettato verso un futuro di meraviglie. Tutto è possibile e Colette, incoraggiata anche dal marito, inizia a scrivere un romanzo semiautobiografico con protagonista Claudine, una sfacciata ragazza di campagna. Rimasto nel cassetto per circa 5 anni anni, “Claudine a scuola”, pubblicato a firma di Willy nel 1900, ottiene un successo strepitoso.
La coppia diventa la notizia del momento, sulla bocca di tutti i parigini. Seguiranno altri racconti e per Colette inizierà un lento processo di autoaffermazione ed emancipazione, che la porterà a superare le imitazioni di genere, spezzando le catene di una società maschilista e dando il là a una vera rivoluzione, non solo letteraria ma anche di costume.
Il regista Wash Westmoreland torna dietro alla macchina da presa quattro anni dopo Still Alice (2014), firmando il biopic che porta sul grande schermo la storia della scrittrice francese Gabrielle Colette, candidata al Nobel per la letteratura nel 1948, e diventata una vera e propria icona nazionale. La sceneggiatura è stata scritta a sei mani, dallo stesso Westmoreland, da Rebecca Lenkiewicz e da Richard Glatzer che con il regista aveva già lavorato per Still Alice, The Last of Robin Hood e Non è peccato – La Quinceañera.
Il regista Wash Westmoreland torna dietro alla macchina da presa quattro anni dopo Still Alice (2014), firmando il biopic che porta sul grande schermo la storia della scrittrice francese Gabrielle Colette, candidata al Nobel per la letteratura nel 1948, e diventata una vera e propria icona nazionale. La sceneggiatura è stata scritta a sei mani, dallo stesso Westmoreland, da Rebecca Lenkiewicz e da Richard Glatzer che con il regista aveva già lavorato per Still Alice, The Last of Robin Hood e Non è peccato – La Quinceañera.