Per la nostra rubrica Da vedere in tv segnaliamo stasera, 19 febbraio, “Edoardo Bennato. Sono solo canzonette” su Rai Uno alle ore 21,30. Regia: Stefano Salvati.
Il documentario è un viaggio artistico e personale nella biografia di Edoardo Bennato: dagli anni liceali il cantautore napoletano intraprende con determinatezza il percorso musicale, iniziando a frequentare i corridoi delle case discografiche. Il suo stile innovativo e la voce inizialmente sgraziata gli bloccano le porte ma la tenacia indiscutibile lo fa volare a Londra. Nei bagagli un tamburello a pedale, una chitarra, un’armonica e un kazoo, gli permettono di esibirsi come one-man-band e di potenziare una combinazione musicale unica, fatta di blues, rock, punk e accenti mediterranei. Non farti cadere le braccia è il titolo dell’album di esordio del cantautore napoletano e, allo stesso tempo, il manifesto della sua riuscita perseveranza: siamo nel 1974 e Bennato inizia a girare l’Italia con il suo primo tour di concerti, accompagnati dalle battaglie che gli anni di piombo si portano dietro. Il vertice della sua produzione viene raggiunto con Burattino senza fili, un album che racconta l’attualità per mezzo di una delle più celebri favole della letteratura, Pinocchio. Da lì a poco riempirà, per primo in Italia, gli stadi e proprio in uno di questi, ai giorni nostri, che si chiude il documentario sul grande artista partenopeo. Attraverso i suoi capolavori musicali, il documentario racconta la vita di Edoardo Bennato e svela la sua versione più intima, con video e foto privati, molti dei quali inediti. Numerose interviste di alcuni tra i più importanti personaggi dello spettacolo italiano arricchiscono il racconto, tra i quali Paolo Conte, Jovanotti, Ligabue, Max Pezzali, Leonardo Pieraccioni, Dori Ghezzi, Marco Giallini, Carlo Conti e molti altri.