Per la nostra rubrica Da vedere in tv segnaliamo stasera, 11 novembre, il docufilm “Romanzo radicale – Io sono Marco Pannella” su Rai Tre alle 21,25. Presentato, con grande successo, in anteprima al Bari International Film Festival, il docufilm di Mimmo Calopresti, è il racconto dell’avventura politica e umana di Marco Pannella interpretato da Andrea Bosca.
Il tutto attraverso le risorse espressive della fiction per i momenti più intimi, il repertorio, per i gesti che hanno fatto epoca e che nessuna rappresentazione riuscirebbe a restituire con la stessa forza e, infine, le testimonianze degli amici o di chi a lui si è opposto. Un controcanto utile e necessario per restituire, almeno in parte, la vita e la complessità di uno straordinario uomo del Novecento.
Nel 1959 l’Italia è un Paese dove prevale una mentalità chiusa ai cambiamenti. Non è possibile divorziare. L’aborto è un reato. Il servizio militare un obbligo. Meno di vent’anni dopo, divorzio, aborto, obiezione di coscienza sono diventati diritti irrinunciabili. Marco Pannella riesce a scuotere l’Italia mosso dalla convinzione, semplice e rivoluzionaria, che la politica debba occuparsi della vita delle persone e della loro felicità. E per farsi ascoltare, inventa un nuovo linguaggio della politica fatto di digiuni, arresti, provocazioni. Accanto ad Andrea Bosca, troviamo Marco Leonardi (Gianfranco Spadaccia), Maxence Dinant (Jean Yves Autexier), Irene Casagrande (Mirella Parachini), Francesco Siciliano (Franco Roccella). La parte documentaria è arricchita dalle testimonianze delle persone che hanno conosciuto, collaborato e condiviso le battaglie con Marco Pannella, come Matteo Angioli, Angiolo Bandinelli, Marcello Baraghini, Bianca Beccalli, Emma Bonino, Luciana Castellina, Laura Hart, Giampiero Mughini, Mons. Vincenzo Paglia, Mirella Parachini.