Per la nostra rubrica Da vedere in tv segfnaliamo stasera, 11 febbraio, “Califano” (2024) su Rai Uno alle ore 21,25. Regia: Alessandro Angelini. Film tv tratto dall’opera “Senza manette” di Franco Califano con Pierluigi Diaco edito da Mondadori 10.
Nel ruolo di Califano debutta Leo Gassmann che ha raccontato alla stampa «È stato un viaggio incredibile, non pensavo di passare il provino per la parte. Non me l’aspettavo. Poi mi sono messo sotto, ho letto e visto ogni cosa del Califfo, mi sono confrontato con un coach, ho perso sei chili e ho parlato con i suoi amici Antonello Mazzeo e Alberto Laurenti, che mi hanno aperto le porte del loro cuore e fatto conoscere Franco da vicino. Raccontiamo l’artista e l’essere umano che nessuno ha mai raccontato: le luci, l’arte e le ombre».
Questo film racconta la storia di un giovane Franco Califano, negli anni che vanno dalla Dolce vita alla metà degli anni Ottanta. L’aspetto originale del progetto è l’aver cercato di raccontare questi venti anni ponendo l’artista, l’uomo e il bambino di un tempo sullo stesso piano, in un dialogo costante tra loro.
SINOSSI
Roma, 1984. Teatro Parioli, mille spettatori attendono che salga sul palco il Maestro, il Poeta, il saltimbanco, il Califfo. Franco è nel camerino in attesa di quella che sarà la serata più importante della sua vita: d’ora in avanti basta follie, sarà il miglior Califano possibile. Di lì a poco sei uomini in divisa faranno irruzione nel camerino, gli metteranno le manette ai polsi e lo faranno sfilare davanti al suo pubblico esterrefatto. Andiamo indietro negli anni: Roma, 1961. Franco ha 22 anni, vive a Roma con la madre e il fratello, è orfano di padre, scrive poesie e sogna la Dolce Vita. Conosce Antonello Mazzeo, amico che gli resterà fedele per tutta la vita, e Rita, suo primo amore, con la quale si sposerà e darà alla luce la sua unica figlia. Ma a Franco la quotidianità ordinaria diventerà sin da subito troppo stretta.
Con Leo Gassmann, troviamo Giampiero De Concilio, Valeria Bono, Andrea Ceravolo, Angelica Cinquantini, Angelo Donato Colombo, Jacopo Dragonetti, Andrea Dugoni, Rosa Palasciano, Antonio Perna, Celeste Savino, Tiziano Scirè, Simone Spinazzè.