Per la nostra rubrica Da vedere in tv segnaliamo stasera, 10 giugno, il film “Judy” (2019), regia di Rupert Goold, su Rai Movie alle 21,10.
A 30 anni di distanza da quando il Mago di Oz l’ha resa famosa, la leggenda dello showbiz Judy Garland sta per esibirsi in un piccolo teatro di Londra. Judy è a un punto alquanto delicato sia della sua vita che della sua carriera. Nonostante abbia guadagnato in intensità, la sua voce si è indebolita così come lei, che è ormai esausta da una lunga carriera e dalla lotta con l’ex marito per la custodia dei figli. Sono proprio i figli l’unica ragione per sorridere e dai quali si dovrà dolorosamente staccare per poter lavorare. Se gli Stati Uniti non hanno più nulla da offrire a Judy, Londra la ama ancora e sarà per questo che volerà oltreoceano per esibirsi al “The Talk of the Town”. Nonostante gli spettacoli procedono con successo, Judy si sente sempre più stanca e sola e, proprio quando tutto sembrava prendere una piega migliore, le cattive notizie tornano alla carica gettando la protagonista nella disperazione. Il film è diretto da Rupert Goold, mentre la parte della cantante e ballerina statunitense diventata famosa nei panni di Dorothy è affidata a Renée Zellweger che con questo ruolo si è aggiudicata il Golden Globe e il suo secondo Oscar dopo la statuetta ottenuta – in quel caso come miglior attrice non protagonista – con “Ritorno a Cold Mountain”.
“Tutte le volte che pensavo di non farcela, Rupert (il regista ndr.) mi spingeva a fare meglio – ha dichiarato Renée Zellweger – Questo film è stato davvero uno sforzo collettivo o, come dico sempre, un insieme di tanti piccoli esperimenti che alla fine ci hanno portato qui. Ogni giorno, sul set, era come una piccola, grande celebrazione del talento di questa artista straordinaria”.
“Tutte le volte che pensavo di non farcela, Rupert (il regista ndr.) mi spingeva a fare meglio – ha dichiarato Renée Zellweger – Questo film è stato davvero uno sforzo collettivo o, come dico sempre, un insieme di tanti piccoli esperimenti che alla fine ci hanno portato qui. Ogni giorno, sul set, era come una piccola, grande celebrazione del talento di questa artista straordinaria”.